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Frascati – Scienza in Festa, alle Mura del Valadier il progetto SUSA con laboratori scientifici gratuiti

frascati scienza 2022
Arriva Scienza in Festa, una giornata dedicata alle scuole e ad un pubblico più vasto, che si inserisce nell’ambito del progetto SUSA. Mercoledì 27 aprile dalle 16.30 alle Mura del Valadier di Frascati ci saranno tantissimi laboratori scientifici gratuiti. Alle 17.30 si terrà per la prima volta un incontro con i cittadini per presentare insieme agli esperti dell’ENEA il Divertor Tokamak Test Facility, ambizioso progetto che verrà raccontato in modo divulgativo e analizzando tutti gli aspetti di questo innovativo impianto. Come detto la giornata si inserisce nel programma dell’evento del progetto SUSA grazie al quale è stato ottenuto un finanziamento con cui il Comune di Frascati ha potuto ripristinare il complesso storico delle Mura del Valadier che verranno inaugurate proprio il 27 aprile insieme ai partner di progetto.
Due anni dedicati a progetti scientifici di alto impatto innovativo e tecnologico, che contribuiranno all’avanzamento della ricerca e alla diffusione della cultura scientifica dell’area compresa tra il Municipio VI della Città metropolitana di Roma Capitale e la zona dei Castelli Romani, in particolare del Comune di Frascati. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a SUSA – Sustainable Urban Smart Area, network composto da Università di Roma “Tor Vergata”, gli Enti di ricerca CNRENEAINAF e INFN, che insieme a Roma Capitale – Municipio VI e Comune di Frascati si sono dati come obiettivo quello di realizzare un progetto per lo sviluppo di un’area specializzata in scienza e conoscenza, con la prospettiva, tra le varie iniziative, di fornire un programma di attuazione dell’Agenda Urbana Europea.

“Nato con l’idea di fare del territorio un elemento di riferimento – tenendo conto delle diversità geografiche – e sviluppato grazie al MUR e alla rete creata con gli enti del partenariato, il progetto SUSA è la dimostrazione che ai fini di una pianificazione territoriale è possibile cambiare la cultura della progettualità in considerazione dei limiti dettati dalla sostenibilità», afferma Maria Prezioso, coordinatrice del progetto e docente di Geografia Economica e Politica a Tor Vergata”.

Nell’ambito del progetto sono state realizzate numerose infrastrutture, tra cui HoloStage, il teatro olografico dell’Osservatorio Astronomico di Roma nella sede di Monte Porzio Catone, la creazione da parte di ENEA e INFN di percorsi didattici su vari temi di ricerca, l’allestimento di un laboratorio aperto da parte di ENEA per la valorizzazione del Parco archeologico di Gabii e il potenziamento di CHOSE, il polo solare organico del CNR.

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