Politica

Marino, intervista al presidente Pisani: “Su Palaghiaccio e Prg presto incontro pubblico”

Marino palaghiaccio degrado

Presente e futuro del Palaghiaccio di Marino, il dibattito non si ferma. Una querelle che politicamente si snoda da mesi ma che, nelle ultime ore, è tornata caldissima sui social network dopo un post dell’esponente locale, Marco Comandini, a cui ha risposto il presidente del consiglio comunale di Marino ed esponente della maggioranza del sindaco Cecchi, Eugenio Pisani. Pisani che è stato contattato dalla nostra redazione per una posizione più articolata sul destino del Palaghiaccio.

Il presidente del consiglio comunale parte in primis da un contesto urbanistico più complessivo: “All’interno del piano regolatore generale – dice Pisani a Castelli Notizie -, voluto dall’ex amministrazione comunale targata Movimento 5 Stelle, abbiamo verificato che, a fronte di una edificabilità che loro definiscono a livello zero, abbiamo riscontrato invece che in alcune aree ove erano previste zone sportive o verdi, era previsto un cambio di destinazione d’uso indicato come piano di rigenerazione, che può voler dire tutto o niente, ma che nella pratica non coincideva con le destinazioni d’uso dei precedenti piani regolatori. Come è accaduto ad esempio per il Palaghiaccio di Cava dei Selci. E già questa potremmo definirla una prima discrasia amministrativa”.

Il presidente Pisani quindi specifica: “In attesa dunque che il prg sia affrontato in consiglio comunale, reputo importante che queste vicende siano conosciute e discusse anche dalla cittadinanza: per questa ragione ho intenzione, e lo annuncio già da ora, di organizzare un incontro pubblico, aperto a tutti, per chiarire alcuni aspetti di questo piano regolatore che l’attuale amministrazione di centrodestra si è ritrovato e non ha concepito”.

“E sul fatto che mi si viene a dire che il Palaghiaccio non può diventare centro commerciale? Certamente – sottolinea ancora Eugenio Pisani – prima non sarebbe potuto diventare un ipermercato perché comunque la struttura era adibita ad attività sportiva. Adesso, dopo l’azione del governo grillino sul prg, quella zona è definita di riqualificazione: un termine che può voler dire tutto e niente. La proprietà del Palaghiaccio oggi è privata ed è legittimata a proporre un progetto di riqualificazione anche di natura commerciale. Poi spetterà al consiglio comunale decidere. Questi sono i fatti. Dall’altra parte è chiaro che il tessuto produttivo di Marino, già devastato dal Covid e dalle questioni nazionali non solo sanitarie, subirebbe senza dubbio un ulteriore arresto, significando un colpo mortale specialmente per le attività commerciali delle frazioni limitrofe il Palaghiaccio: non solo Cava dei Selci ma anche Frattocchie e Santa Maria delle Mole”.

Infine, la proposta del presidente del Consiglio comunale di Marino, Eugenio Pisani, di organizzare un evento aperto alla comunità e alle realtà territoriali: “Siamo di fronte a un tema molto delicato da affrontare, lo ribadisco, all’interno di un dibattito pubblico in cui escano fuori tutte le posizioni e pure, perché no, usufruendo della disponibilità di chi nella passata amministrazione ha concepito il piano. Anche in vista del fatto che comunque il Prg dovrà passare tutto al vaglio del consiglio comunale”.

leggi anche
rifiuti palaghiaccio marino
Attualità
Marino, il Pd sul Palaghiaccio: “Ribadiamo necessità di storica vocazione sportiva e sociale”
palaghiaccio marino
Attualità
Marino, Comandini: “Palaghiaccio, centro commerciale o struttura per sport e spettacolo?”
rifiuti palaghiaccio marino
Attualità
Il Palaghiaccio di Marino che muore: tra rifiuti, degrado e abbandono
Palaghiaccio Marino
Politica
Marino, l’ex assessore Trinca risponde a Pisani: “Il suo intervento confuso ed inesatto su palaghiaccio e Piano Urbanistico”
commenta