Cronaca

Grottaferrata – Rifiuti e roghi nel bosco: uomo colto in flagrante dai volontari de La foresta che avanza

Sono stati i volontari dell’associazione La Foresta che avanza, a cogliere in flagranza di reato un uomo che stava appiccando il fuoco a dei rifiuti appena sversati in un’area usata come discarica a cielo aperto e vicina al  sentiero 508 del Parco dei Castelli Romani. Un tracciato che unisce l’abitato di Grottaferrata (località Pratone) con quello di Rocca di Papa (Campi d’Annibale) e che ricordiamo fu bonificato e reso accessibile proprio su proposta dell’associazione ambientalista che oggi ci ha inviato queste eloquenti e preoccupanti immagini.

“A seguito di alcune segnalazioni di cittadini – rende noto l’associazione La Foresta che Avanza – siamo tornati, per uno dei nostri consueti sopralluoghi sul territorio, nelle zone attorno al sentiero 508. L’episodio a cui abbiamo assistito in piena flagranza è stato gravissimo: un’area recintata utilizzata letteralmente come discarica a cielo aperto, con un camion che scaricava e bruciava rifiuti all’interno in pieno Parco dei Castelli Romani. Vedendoci arrivare, il conducente del camion è fuggito lasciando acceso il rogo di rifiuti. Purtroppo non ci stupisce vedere come, con l’avanzare del tempo, la situazione peggiora in maniera sempre più grave nonostante l’ex amministrazione abbia anche di recente affermato, in risposta alle nostre costanti segnalazioni, di aver bonificato e valorizzato l’area. I comunicati elettorali sono ben diversi però dalla realtà, fatta di ciclisti, escursionisti e famiglie, che si ritrovano a percorrere sentieri a ridosso di rifiuti e roghi tossici.

“Dove sono la azioni di prevenzione pattuite anni fa con il Parco Regionale dei Castelli Romani e l’amministrazione comunale? Dov’è questo fantomatico e paradisiaco sentiero 508 millantato dalla giunta Andreotti? Dove sono i guardiaparco che, a differenza nostra che siamo semplici volontari, non riescono ad intervenire in una situazione così grave e palese?”
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