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Marino, all’istituto Alberghiero nuove piante affidate alla cura degli studenti per un bosco diffuso della legalità

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Al Centro Metropolitano di Formazione professionale Alberghiero di Marino, situato in via Ferentum alla fine di una stradina delimitata da fitti alberi e tantissima vegetazione, si è tenuto oggi l’evento “Un albero per il futuro”, volto a rendere la nostra terra più verde e sostenibile.

Fortemente voluto dal Ministero della Transizione Ecologica e dall’Associazione “Falcone e Borsellino”, il progetto porta avanti l’obiettivo di piantare ben 500mila nuovi alberi nelle varie scuole del nostro Paese, per la creazione di un ideale “bosco diffuso della legalità“. Oggi, l’onore è andato all’Alberghiero di Marino, dove centinaia di ragazzi hanno assistito piantumazione di una delle piante assegnate all’Istituto dei Castelli Romani, che sono in tutto: cinque cerri, quattro roverelle e un esemplare di ficus, duplicazione della pianta che cresce esattamente nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone.

Alla cerimonia hanno partecipato il Consigliere metropolitano Delegato all’Edilizia Scolastica e Agli Impianti Sportivi e Politiche della Formazione Daniele Parrucci, il Sindaco del Comune di Marino Stefano Cecchi, accompagnato dall’assessore Rinaldo Mastantuono, i Carabinieri per la Tutela della Biodiversità Angela Arcangeli e Patrizia Spuri, il direttore del CMFP Giampaolo Grimaldi, il dott. Stefano Carta, dirigente del Servizio 4 Dipartimento I della Città Metropolitana di Roma Capitale, i funzionari regionali Barbara Zarrelli e Mario Tallarico.

Dopo un’introduzione del Preside dell’Istituto, il Consigliere Daniele Parrucci ha sottolineato quanto un piccolo gesto possa ricordare il grande sacrificio di Giovanni Falcone, morto per il proprio Paese. “La democrazia, la giustizia e la solidarietà non sono scontate nel nostro mondo, lo vediamo in questo nostro contesto di guerra. Questo ci insegna che la democrazia va difesa con importanti gesti, come quello del giudice Falcone” ha affermato Parrucci, sottolineando inoltre quanto sia importante la cura dell’ambiente che ci circonda.

“L’augurio che vi facciamo è questo: continuate ad impegnarvi, continuate a lavorare, poiché questo tipo di studio è il connubio migliore per portare avanti la teoria e la pratica nello stesso momento” ha detto il Primo Cittadino del Comune di Marino, incoraggiando i giovani a studiare ed a credere nel proprio futuro roseo. “Bisogna fare attenzione al passato, perché solo così si possono non ripetere gli stessi errori” ha infine concluso il suo discorso Stefano Cecchi.

A seguito dei due interventi, il Carabiniere della Biodiversità Angela Arcangeli ha spiegato accuratamente il progetto: per ogni classe è stata assegnata una pianta che i ragazzi dovranno curare e far crescere, il tutto allo scopo di sensibilizzare i giovani ai problemi del cambiamento climatico e della biodiversità. Gli arbusti sono stati successivamente piantati e registrati nel sito www.unalberoperilfuturo.rgpbio.it per la futura geolocalizzazione, affinché possano essere controllati persino a distanza dal satellite.

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