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Roma, gli ambientalisti contro Gualtieri: “Inceneritore in regalo per il Natale dell’Urbe Eterna”

campidoglio

“Nel giorno del 2.775esimo compleanno della Città Eterna, la Giunta Comunale ha pensato bene di regalare agli abitanti di Roma la prospettiva di un mega-inceneritore di rifiuti da 600.000 t/a, denominato eufemisticamente Termovalorizzatore, tanto per dargli una parvenza di utilità collettiva”. A parlare è l’Associazione Forumambientalista – ODV, che analizza l’annuncio di ieri del sindaco capitolino, Roberto Gualtieri. “Ancora una volta non si percepisce che l’incenerimento dei rifiuti produce, oltre i “classici” monossido di carbonio, biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri, tonnellate di acido cloridrico, ammoniaca, idrocarburi policiclici aromatici, diossina, furani, metalli pesanti e fumi climalteranti. causando un impatto fortemente negativo sulla salute e sull’ambiente, senza produrre quantità congrue di energia. Oltretutto, indicare un inceneritore oggi significa realizzarlo comunque tra sette-otto anni, quindi posponendo una soluzione negli anni facendo permanere Roma nel degrado determinato dalle montagne di rifiuti accumulati in ogni dove. E allora addio raccolta differenziata, che a Roma già solo un abitante su 4 la faceva, alla faccia degli standard dettati dalla Comunità Europea. Regole comunitarie sorpassate anche nella piramide delle priorità in cui l’incenerimento è la penultima soluzione, prima soltanto delle obsolete discariche, dopo molte altre virtuose e pulite per l’ambiente, scarsamente o mai applicate nella Capitale”.

Per l’Associazione Forumambientalista – ODV, dunque, si è di fronte a “un vero passo indietro nel tempo, dovuto alla incapacità di organizzare una seria raccolta differenziata, frenata negli anni da interessi privati e difetti pubblici. Passo indietro e contrapposto alla dichiarata volontà di attivare finalmente l’Osservatorio comunale Rifiuti Zero, previsto da una delibera del 2016 e mai convocato dalla precedente Giunta. Ora si aprirà una stagione di ricorsi, forti di una giurisprudenza che si è già espressa contro questo tipo di provvedimenti, che rallenterà la già difficile predisposizione di un piano operativo di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti in una città grande e complessa come Roma. Il Forum Ambientalista esprime tutta la propria contrarietà alle soluzioni proposte dall’amministrazione Gualtieri per il problema dei rifiuti: inceneritore e biodigestori anaerobici, sono entrambi provvedimenti che vanno nel senso contrario a quell’economia circolare tanto sbandierata. In questi ultimi anni abbiamo promosso come Associazione, verso alcune amministrazioni municipali, la definizione di Centri per la preparazione al Riutilizzo di beni non funzionanti, come richiesto dalle succitate norme comunitarie: è questa la strada che vogliamo perseguire al fine di evitare provvedimenti di incenerimento e discariche. Vogliamo auspicare che cittadini, rappresentanti istituzionali, associazioni, forze politiche e sociali si uniscano per contrastare questa sciagurata ipotesi che finirebbe di avvelenare definitivamente la città. Il Forum Ambientalista – dichiara il Presidente Ciro Pesacane – sarà in prima fila in tutte le azioni che verranno messe in campo per il contrasto alla pratica di incenerimento”

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