Politica

Lanuvio 4.0: “Con Gozzi sindaco nuovo futuro per la Cava di Basalto”

Lanuvio4.0_CavadiBasalto

“Quella che oggi rappresenta una ferita nell’ambiente può essere trasformata in un luogo di pubblica utilità”. Lo dichiara la lista civica Lanuvio 4.0, che alle prossime elezioni sosterrà la candidatura a sindaco di Mario Gozzi.

“Il nostro obiettivo – spiega Lanuvio 4.0 – è trovare un modo per riutilizzare la Cava di Basalto, tamponando quegli ormai inutili sfregi al territorio, e dal recupero creare un polo di attrazione culturale e sportiva adatto alle famiglie. Il progetto si basa su una riqualificazione dell’area, non con il solito metodo di ripristino dell’esistente, ma partendo dallo stato attuale per pensare a funzioni che possano essere importanti e fondamentali per i centri limitrofi e non solo”.

“Una parte della Cava diventerebbe un’area dedicata alla cultura: verrebbe totalmente messa in sicurezza e, con dei semplici interventi in sezione, si creerebbe un piccolo anfiteatro naturale per rappresentazioni teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche sulla parete di scavo. Una parte sarebbe dedicata a discipline sportive emergenti, come arrampicata, parapendio, downhill e volo dell’angelo (uno spettacolare tragitto con imbragatura lungo un cavo d’acciaio sospeso). Un’altra area sarebbe trasformata in un vero e proprio punto di aggregazione per tutti gli utenti: aree picnic e barbecue, aree ricreative per bambini (parco giochi estivo), un laghetto per la pesca sportiva e aree cani e passeggiate, dove godere della nostra natura insieme ai nostri amici a quattro zampe”.

“Il tutto – va avanti Lanuvio 4.0 – lo immaginiamo immerso nel verde, creando una piccola oasi di macchia mediterranea attraverso la piantumazione della tipica vegetazione italica. Tutto supervisionato e manutenuto da personale addetto, così da creare posti di lavoro per i nostri cittadini”.

“Lanuvio, come altri territori, necessita urgentemente di un luogo aperto e di aggregazione, dopo due anni di pandemia e restrizioni. Un luogo di cultura, sport e aggregazione e, soprattutto, fatto a misura per tutti. Questo, oggi, a Lanuvio potrebbe sembrare un obiettivo lontano anni luce, ma invece è, a tutti gli effetti, a portata di mano, anzi di sguardo: basta attingere da ciò che offre il territorio in termini di risorse e di professionalità e sfruttare bene i fondi che arriveranno grazie al PNRR e programmazione comunitarie, ma soprattutto grazie a un’accorta programmazione per il futuro, che non badi solo ed esclusivamente a cose oramai scontate”.

“Lanuvio 4.0 con Gozzi sindaco vuole con forza far partire il progetto il giorno dopo le elezioni. Ecco perché serve a Lanuvio uno Sportello del Cittadino Europeo per accorciare la strada e i tempi con l’Europa. Se da un lato il PNRR garantirà i fondi per portare a compimento molte opere incompiute, dall’altro occorrerà adeguare vecchi progetti e lavori avviati da tempo alle nuove tecnologie green e sostenibili. Sarà, quindi, importante stabilire un principio di flessibilità, anche in fase esecutiva, in cui l’eventuale appaltatore che propone una nuova tecnologia green (e ce ne sono tantissime) dovrà essere premiato. Qui entra in gioco l’Europa. Questo è il motivo della presenza di europarlamentari al nostro fianco, in grado di garantire massima disponibilità e collaborazione nella realizzazione di questi innovativi progetti. Sarà fondamentale non perdere questo treno e questa enorme opportunità”.

“La Cava abbandonata ha, dunque, tutte le carte in regola per passare da ‘ferita aperta’, un vero e proprio buco che deturpa il paesaggio, a una vera e propria risorsa dal punto di vista economico e, soprattutto, ambientale, e dove le famiglie possano passare giornate intere. Si potrebbe anche incentivare gli agriturismi a fare pacchetti per il turismo: significherebbe attivare un sistema virtuoso, come accade in molti Stati, stimolare nuove attività, bar interno e piccoli negozi di gadget locali, oltre a recuperare interi territori. Per tutto questo – conclude la lista – serve Lanuvio 4.0 con Gozzi Sindaco”.

commenta