Attualità

Rocca di Papa, celebrato il 25 Aprile con il ripristino della targa vandalizzata in memoria dei martiri antifascisti

Con una sentita cerimonia in occasione del 25 Aprile Festa della Liberazione, nella mattinata di oggi a Rocca di Papa è stata scoperta la stele in memoria dei martiri antifascisti, restaurata dopo l‘atto vandalico che nei giorni scorsi l’aveva vista andare in frantumi.

Un appuntamento fortemente voluto dall’ANPI che, ringraziando l’Amministrazione comunale per la fattiva collaborazione, ha chiamato a raccolta i sui iscritti – circa 100 quelli della sezione roccheggiana – presenti in parte tra la folla riunitasi nei giardini di piazza della Repubblica con un papavero rosso sul petto.

Dopo il doveroso saluto ai piedi del Monumento ai Caduti, che si trova poco distante, il corteo, alla presenza della sindaca di Rocca di Papa, Veronica Cimino e di altri esponenti dell’Amministrazione comunale, della Polizia Locale, dei Carabinieri della locale stazione e della protezione civile, ha deposto la corona d’alloro e i fiori accanto al cippo commemorativo oggetto delle mire dei vandali, che era stato celato sotto i drappi delle bandiere istituzionali.

A scoprire la targa sono stati la sindaca insieme al presidente dell’Anpi di Rocca di Papa, Gianfranco Brunetti, il quale ha poi preso la parola per richiamare i valori democratici che sono alla base della Costituzione italiana. “Quello che è successo non ci spaventa e continueremo a lavorare per la crescita civile della comunità di Rocca d Papa – ha dichiarato -. Se oggi siamo liberi è  grazie ai partigiani  che erano di tutte le forze politiche, ecco perchè noi rappresentiamo tutta la comunità. Oggi  festeggiamo il ripristino puntuale di questa targa marmorea come risposta forte, civile e culturale a quanto accaduto, che testimonia ancora auna volta il fatto che la Costituzione vada difesa giorno per giorno”.

La sindaca Cimino ha poi ringraziato i presenti sottolineando, in un complicato scenario internazionale, come l’appuntamento odierno rappresenti la festa di tutti coloro che fanno della pace e della mediazione il loro vivere quotidiano.
Più informazioni
commenta