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Grottaferrata Sostenibile su vendita alloggi in housing sociale: “Grave sottrazione di beni comuni”

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Il gruppo Grottaferrata Sostenibile , che insieme al Movimento 5 Stelle sosterrà la candidatura a sindaco di Mirko Di Bernardo, è intervenuta nei giorni scorsi per affrontare il tema degli alloggi popolari in vendita in via Rossano Calabro, puntando il dito contro l’amministrazione Andreotti.
“Il sub Commissario prefettizio, Dott. Davide Lo Castro, ha emanato una delibera con i poteri di Giunta per il ricorso tra il Comune di Grottaferrata e la e/JDLsrl, la società che ha costruito i 26 appartamenti in via Rossano Calabro, grazie ad un intervento in variante al PRG ed una convezione che prevedeva oltre ai 15 parcheggi liberi, 4 appartamenti in housing sociale da cedere al comune e quindi alla collettività. Ciò che appare grave è che il ricorso proposto non è finalizzato al rispetto della convenzione, cioè alla cessione dei 4 appartamenti al comune per utilizzo sociale, ma per stabilire una congrua monetizzazione degli stessi attraverso un soggetto terzo.
Riteniamo sia anche questa una pesante eredità della decaduta Amministrazione, che in merito alla questione non è stata in grado a suo tempo di far rispettare la convenzione. E’ bene chiarire che i 4 appartamenti rappresentavano la principale contropartita pubblica, senza la quale l’intero edificio non si sarebbe potuto realizzare, perché ricadente su di un’area che il PRG vigente definisce come verde attrezzato. Monetizzare le opere a scomputo significa modificare la convenzione in modo sostanziale, travisando completamente i principi con i quali era stata creata e comunque qualora si fosse stati disposti ad accettare la proposta della società costruttrice la modifica andava discussa prima del rilascio del permesso di costruire che risale al 22/05/2019. e non ora che il privato ha ottenuto tutta la sua parte.
La monetizzazione degli standard urbanistici è sempre molto discutibile, è una pratica che andrebbe eliminata o comunque contenuta al massimo, perché crea alla collettività dei danni incalcolabili, una sottrazione di beni comuni di cui faranno le spese anche le generazioni future”.
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