Da diverse settimane a Marino imperversa la polemica sulla rimozione dalla pagina social ufficiale (facebook) del Comune della sezione “commenti”. Sulla questione interviene adesso il Psi che in primis sottolinea su facebook: “Premettiamo che la mancanza di interiezione tra cittadinanza e ente comunale sui social networks, ormai parte integrante (purtroppo) delle nostre vite, delle attività di controllo e verifica del territorio, limita la partecipazione e i diritti della cittadinanza (a propria responsabilità), di indicare gradimento o contrarietà all’azione del Comune”. Poi, però, i socialisti puntano il dito sulla precedente amministrazione grillina: “Da alcune settimane ex assessori e liste collegate inondano i social di accuse, nelle quali però non citano loro stessi, spieghiamo meglio: L’attuale “REGOLAMENTO INTERNO PER L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI, DI INTERNET, DELLA POSTA ELETTRONICA E DEI SOCIAL NETWORK” è stato approvato con Delibera n. 103 del 31/07/2019 dalla GIUNTA grillina. Tale regolamento – dice ancora il PSI – recita: “Il Comune non è responsabile dei commenti e dei contenuti pubblicati sulle pagine Social Comunali dagli utenti e che il Comune ha il diritto di rimuovere, anche senza preavviso e a propria discrezione, dalle pagine comunali del Social Media qualunque commento”.
I socialisti quindi puntualizzano: “Chi vuole essere apostolo della trasparenza dovrebbe innanzitutto essere trasparente e non raccontare storie partizionando o omettendo la realtà e la verità dei fatti. Nel 2019 quindi, la giunta grillina aveva previsto come opzione la rimozione dei commenti dalle pagine dei social. Purtroppo la Giunta attuale (che i Grillini hanno mandato a Palazzo Colonna non accordandosi con il centrosinistra al secondo turno), ha messo in pratica il loro regolamento”. Poi, il partito socialista torna a rivolgersi al governo Cecchi: “Auspichiamo comunque che il Comune si ravveda, comprendendo l’importanza della partecipazione della cittadinanza”.
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