Politica

Albano, la sfida del PNRR e i progetti in cantiere: confronto in aula con i vertici del Pd

Ieri sera all’interno dell’aula consiliare di Palazzo Savelli, storica sede municipale del Comune di Albano Laziale, si è tenuto l’evento – organizzato dal PD albanense nella figura del segretario Gabriele Sepio – dedicato al PNRR e i progetti in atto per la città castellana e per la città metropolitana di Roma. All’evento, oltre agli ospiti, sono intervenuti numerosi esponenti politici dei Castelli Romani, in particolare la Sindaca di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, il vicesindaco di Castel Gandolfo Cristiano Bavaro, l’assessora Enrica Cammarano di Albano, la Capogruppo PD Ariccia Francesca Monosilio e i giovani democratici di Ariccia e Albano.

Il dibattito ha preso il via con un fragoroso applauso di una sala gremita intorno alle 18.30 con la voce della moderatrice Emanuela Droghei che ha presentato i vari ospiti e ha introdotto l’argomento principale dell’evento: i fondi del PNRR stanziati per il comune di Albano.

Il primo ospite ad intervenire è il segretario Pd del Comune di Albano Gabriele Sepio, nonché fautore dell’iniziativa: “Il PNRR, principale argomento di cui andiamo a parlare oggi è l’inizio di nuovo modello culturale per il nostro paese. Il piano nazionale di cui tutti – da più di un anno – parlano è il primo flusso importante di denaro dopo il secondo dopoguerra che, inevitabilmente, stravolgerà sotto tanti aspetti la vita del nostro paese”.

“E’ bene ricordare però che il Piano Nazionale non è una caduta a pioggia di denaro che porterà ad un benessere collettivo, ma è un importante cambiamento che deve basarsi su tre importanti pilastri: benessere dei cittadini, transazione ecologica e terzo settore. Per fare questo cambiamento dobbiamo cominciare a ragionare in un’unica entità composta enti locali e istituzioni riuscendo così a comprendere al meglio i bisogni e le necessità” ha concluso il segretario PD.

Subito dopo è intervenuto il Sindaco di Albano Massimiliano Borelli che ha basato il suo intervento sui progetti attivi nel comune: “Albano è proiettata verso nuovi orizzonti che il PNRR riuscirà a rendere possibile tutto questo. La nostra città ha già avuto l’approvazione per 17 milioni di euro di numerosi progetti che coinvolgono direttamente le infrastrutture e i cittadini di Albano, e siamo ancora in attesa di conoscere l’esito dell’istruttoria su altri progetti presentati per un importo complessivo di altri 6 milioni di euro”.

“I nostri progetti si basano su: rigenerazione urbana del centro storico con la ristrutturazione di strade, palazzi storici, luoghi simbolo, giardini e tanto altro. Ci piacerebbe molto – ha aggiunto il Sindaco Borelli – rendere il giardino urbano un giardino inclusivo, ma anche la riqualificazione di Palazzo Savelli con la possibilità di sviluppare uno spazio ricreativo ed espositivo, e ancora la biblioteca e il museo civico. Inoltre, svilupperemo importanti progetti anche sui centri urbani distaccati come Pavona e Cecchina, per la prima il nostro primo obiettivo è quello di coinvolgere l’Ater per ottimizzare le case poste sul territorio di Albano, mentre a Cecchina abbiamo la necessità di sviluppare il nuovo quartiere con nuove infrastrutture pari ad 1 milione e mezzo legate allo sport e all’inclusività”.

La parola è poi passata al capogruppo di “Città delle Metropoli” in Città Metropolitana, Nicola Marini il quale ha fatto un intervento basata sull’importanza dei finanziamenti del PNRR anche e soprattutto per progetti di riqualificazione culturale del nostro territorio: “Cultura e ambiti sociale devono essere due elementi cardine per il coinvolgimento dei cittadini sui progetti del PNRR e sull’integrazione, elementi che rientrano perfettamente all’interno degli obiettivi dell’agenda 2026”.

Prima di concludere la parola è passata alla consigliera regionale Pd Michela De Biase: “Il Pd avrà una grande responsabilità nella decodificazione del PNRR. È necessario riflettere sulle problematiche che potrebbero investire soprattutto i comuni. Sarà compito del nostro partito e di tutto il centrosinistra trovare soluzioni e far sì che ogni territorio acceda in maniera omogenea alle risorse, rispettando quelle che sono le priorità trasversali del Piano: donne, giovani e Sud”.

In conclusione è intervenuto il Vice Presidente regionale Daniele Leodori: “Abbiamo davanti una sfida unica, irripetibile, ma anche pericolosa. Il primo motivo è perché potrebbe essere sprecata, il secondo è che quest’occasione persa sarebbe un danno economico di altissimo livello”.

“Al momento noi siamo al lavoro per sfruttare questa grande occasione e riportare l’Italia tra i grandi paesi internazionali ed europei. Il lavoro deve essere congiunto, tutti, dalle piccole istituzioni fino ai ministeri devono lavorare con un obiettivo comune: sfruttare al massimo questa grande possibilità. Il nostro obiettivo è risolvere tutti i problemi strutturali che abbiamo nel nostro territorio, queste risorse devono dare un reale valore aggiunto al nostro territorio ampliando risorse e rigenerazione urbana”.

L’evento si è concluso tra gli applausi e tante strette di mano con la promessa che si tornerà presto a parlare di questi temi.

commenta