Tecnologia, scienza, ricerca, economia, lavoro e politica: sono alcuni dei temi trattati durante la presentazione del libro 100 Donne per Tutte, organizzata ad Albano dall’assessorato alle Pari Opportunità.
Il volume, a cura di Arianna Pigini, è una raccolta di 100 autobiografie di donne che hanno raggiunto significativi risultati personali e lavorativi. Donne coraggiose, manager, poetesse, musiciste, docenti che sono uscite dagli stereotipi di genere raggiungendo l’eccellenza. Figure che sono state capaci, in un mondo di uomini, di distinguersi affrontando una lotta quotidiana contro disparità e violenza.
Di tecnologia ha parlato la co-fondatrice e direttrice generale di I-Tel, Stefania Mancini, che si è soffermata molto sulla necessità di coinvolgere sempre più donne nel mondo tech.
“Il mondo della tecnologia – ha detto – non è più una esclusiva maschile e le facoltà STEM si sono finalmente colorate di rosa. Le donne contribuiscono in questo lavoro anche con la loro sfera di emozione, di attenzione e di umanità. Le soluzioni tecnologiche, così pervasive, hanno bisogno di essere facilmente accessibili da parte di tutti; ebbene, secondo me le donne riescono a rendere più semplici e più fruibili le tecnologie più complesse, in quanto il loro saper ‘occuparsi’ e ‘preoccuparsi’ degli altri le porta naturalmente alla semplificazione e all’immediatezza“.
Presenti all’incontro il sindaco di Albano Massimiliano Borelli, le assessore alle Pari Opportunità e alla Partecipazione Enrica Cammarano e Gabriella Sergi, la consigliera regionale del Lazio Eleonora Mattia, la ricercatrice del CNR Sveva Avveduto e la docente universitaria Laura Moschini.