Cronaca

Ariccia, lite e botte durante la partita di Pallanuoto – Ancora un pessimo esempio dei genitori di giovani atleti

CEntro Sportivo Castelli Romani Ariccia

Era sicuramente una partita importante del campionato regionale di Pallanuoto Under 16 e i toni del tifo erano tutt’altro che moderati. Ma l’epilogo è andato oltre ogni aspettativa e rivalità, con un papà ferito ed un altro denunciato per lesioni e uso improprio di arma. E’ questo il bilancio di quanto avvenuto sugli spalti nel corso del match di pallanuoto disputato sabato 30 aprile presso il centro sportivo di via Vallericcia, durante il quale il tifo è sfociato in una violenta lite tra genitori.

Coinvolti un 51enne di Albano e un altro della squadra avversaria – la SIS di Roma -, un agente di polizia in servizio presso la Questura, di qualche anno più giovane. Quest’ultimo è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Ariccia che sono intervenuti poco dopo le 19 per sedare gli animi. Secondo la loro versione il poliziotto, una volta che la lite era stata sedata, sarebbe andato fuori e ha preso un bastone di metallo dall’auto, per poi tornare dentro per colpire l’altro genitore.

La vittima, di Cecchina, è stata prima medicata dai sanitari di un mezzo del 118 arrivato sul posto, poi ha deciso di recarsi al Pronto Soccorso del nuovo Ospedale dei Castelli dove è stato giudicato guaribile, per una ferita alla testa, in 3 giorni. La società della squadra di casa è stata raggiunta da una multa di 500 euro in quanto la struttura ospitante è ritenuta responsabile di qualsiasi evento si verifichi nel corso della partita.

L’uomo ferito, come ha sottolineato un conoscente, non sarebbe nuovo a dissapori coi genitori delle squadre avversarie. Resta l’amaro in bocca, quindi, perché a rovinare un pomeriggio di relax sono stati proprio gli adulti,  davanti agli occhi a dir poco esterrefatti dei figli. Ancora un pessimo esempio dei genitori di giovani atleti, costretti a doversi preoccupare anche di quanto accade sugli spalti…

 

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