Quando l’impegno dal basso e la coscienza civica sono un bellissimo strumento di decoro urbano e rigenerazione infrastrutturale. Accade in quel di Castel Gandolfo, dove è il Comune a raccontare un esempio di azione cittadina: “Grazie di cuore ai volontari delle associazioni che oggi si sono presi cura del bene comune realizzato qualche anno fa lungo il Cammino della Fraternità, la “Piazzetta della Fraternità“. L’intervento dell’area di sosta lungo il Cammino, realizzato nel 2019 con opere in mosaico fatte dai ragazzi della Gnosis e dagli alunni delle allora classi terza, quarta e quinta delle scuole primarie dell’I.C. Castel Gandolfo dei plessi delle Mole e di Laghetto e curato dall’Associazione Arianna Onlus e dalla Fondazione Il Campo dell’arte, metteva insieme arte, recupero urbano e sociale. E l’intervento di pulizia odierno avviene proprio in occasione del terzo anniversario dell’opera che, lo ricordiamo, si trova lungo la ciclopedonale che collega Castel Gandolfo ad Albano Laziale, e costeggia via Gallerie di Sotto.
“Ci tengo a ringraziare tutti i volontari che si sono spesi per la riqualificazione di questa opera molto importante per la nostra comunità”, ha detto la sindaca di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi. La Piazzetta della Fraternità, ricorda infine il Comune di Castel Gandolfo sui social network, “si inseriva nel percorso di recupero di tutta l’area e portava a compimento il progetto di riqualificazione urbana della pista ciclabile e Cammino della Fraternità attraverso il Progetto Abilitare di presa in carico, orientamento e accompagnamento per l’inclusione sociale e di contrasto” a forme di povertà ed emarginazione, connesse con disabilità e disagio psichico.
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