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La Diocesi di Velletri-Segni ha il suo nuovo Vescovo: è il 60enne mons. Stefano Russo. Succede a Vincenzo Apicella

Velletri Vescovo Stefano Russo

Come anticipato da “Castelli Notizie”, nella mattinata odierna il Vescovo di Velletri, S.E. Mons. Vincenzo Apicella, di fronte al Presbiterio, ha comunicato ai presenti il suo addio, dopo 16 anni, alla guida della Diocesi Suburbicaria di Velletri – Segni, alla guida della quale – così come comunicato contemporaneamente da Papa Francesco – gli succederà Mons. Stefano Russo. Il Pontefice ha, infatti, accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni, presentata da Vincenzo Apicella ed ha proceduto a nominare il suo sostituto, finora Vescovo emerito di Fabriano-Matelica e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Ancora un cambio, quindi, ai vertici di una delle Diocesi del territorio, dopo quello avvenuto lo scorso anno nella Diocesi di Albano, in cui Mons. Vincenzo Viva è succeduto al neo Cardinale Marcello Semeraro. 

 “Accogliamo la tua nomina a Vescovo di Velletri-Segni con diversi sentimenti nel cuore. Innanzitutto, la gratitudine al Santo Padre che ti chiama ad una Chiesa le cui origini sono molto antiche”. Così il cardinale presidente della Cei, Gualtiero Bassetti in un messaggio inviato a nome della Conferenza espiscopale italiana, a mons. Stefano Russo, fino ad oggi Segretario generale della Cei e nominato oggi da Papa Francesco come nuovo Vescovio di Velletri-Segni. “Grazie, don Stefano, per quanto nella veste di Segretario Generale hai fatto a servizio della nostra Conferenza Episcopale.
– ha affermato il porporato – Vorrei ricordare che non sono stati anni facili: la pandemia che lentamente ci stiamo lasciando alle spalle ha condizionato tutta l`attività pastorale. E, forse, mai come in passato sono aumentati i contatti con le Chiese locali. Segno, questo, di una condivisione attenta, costante, con cui si è nutrita e arricchita la comunione ecclesiale”.

“Io dicevo sempre che Velletri è la migliore Diocesi del Lazio, avendo tutte le comodità di Roma”, ha dichiarato  il Vescovo rinunciatario, Vincenzo Apicella, evidenziando il patrimonio storico, culturale e artistico, nonchè il meraviglioso paesaggio della città di Velletri, che ha definito “una Grazia del Signore”. “Sedici anni qui – ha dichiarato Apicella -, in cui ho cercato di essere una presenza, per dare qualcosa, di stare vicino alle persone. Al mio successore lascerò tanta carne al fuoco, che io non sono stato capace di cuocere”, ha aggiunto con ironia Apicella, che nel 2006 succedette a Mons. Andrea Maria Erba. “Io vado via e insieme a quelli che piangono ci sarà qualcuno che dirà “finalmente si è tolto dai piedi”, ha evidenziato, definendosi “un Vescovo vignarolo, non molto episcopale, un po’ anomalo e ruspante. Quando stavo a Roma mi chiamavano il Vescovo borgataro e il nuovo Vescovo sarà molto più episcopale di me, essendo stato abituato a stare nelle stanze che contano, nelle stanze dei bottoni, dove io non sono mai arrivato e non ho mai cercato di entrarci”, ha aggiunto e concluso Mons. Apicella, nato a Napoli 75 anni fa.  

LA BIOGRAFIA DI MONSIGNOR STEFANO RUSSO 

Monsignor Stefano Russo è nato il 26 agosto 1961 ad Ascoli Piceno, nell’omonima Diocesi e provincia. Nel 1990 si e’ laureato in Architettura all’Universita’ di Pescara. Ha frequentato i corsi per il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Universita’ Lateranense. Il 20 aprile 1991 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale presso la Cattedrale di Ascoli Piceno.
Dal 1990 al 2007 e’ stato Presidente della Commissione Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Ascoli Piceno e Incaricato per i Beni Culturali Ecclesiastici; dal 1990 e’ stato Membro della Consulta e dal 1996 al 2005 Incaricato Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Marchigiana; dal 1995 al 2005 ha coordinato le attivita’ del Museo Diocesano di Ascoli Piceno. Dal 1999 al 2001 e’ stato Amministratore Parrocchiale di S. Pietro a Castel San Pietro.

Dal 2001 al 2005 e’ stato Responsabile dell’Udtap, Ufficio Diocesano che coordina gli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico danneggiati dal terremoto. Dal 2001 e’ stato Membro e dal 2005 al 2015 Responsabile del Comitato dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della Cei e Vice Parroco di San Giacomo della Marca. E’ stato inoltre Membro della Commissione per i Beni e le attivita’ culturali della Regione Marche dal 2002 al 2005 e dal 2015 Parroco dei Santi Pietro e Paolo ad Ascoli Piceno. Il 18 marzo 2016 e’ stato nominato Vescovo di Fabriano-Matelica. Il 28 settembre 2018 e’ divenuto Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana reggendo ancora la Diocesi di Fabriano-Matelica in qualita’ di Amministratore Apostolico fino al 27 aprile 2019. E’ inoltre Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. 

Velletri Vescovo Stefano Russo

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