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Ciampino, Porchetta: “Cimitero senza manutenzione: le nostre idee per ridargli dignità”

cimitero ciampino

“È sotto gli occhi di tutti l’incuria del cimitero di Ciampino e in questi giorni è ancora più evidente, poiché con l’arrivo della primavera la vegetazione ha preso il sopravvento sugli spazi pubblici e sulle tombe e la mancanza di un progetto di manutenzione ordinaria sta provocando la giusta indignazione dei cittadini. Non può essere questo il modo in cui un Comune si prende cura della memoria dei propri defunti!”.

Lo dichiara, in una nota, Alessandro Porchetta, candidato a sindaco con Diritti in Comune, Partecipazione Attiva, Insieme per Ciampino ed Europa Verde.

Dal 1982 – spiega Porchetta – abbiamo nella nostra città un cimitero di valore che, a causa di numerose varianti, è stato via via alterato anche in termini funzionali. A Ciampino da tempo non ci sono più posti disponibili, i loculi sono terminati, mentre la continua richiesta fa lievitare i costi: un fornetto in seconda fila è arrivato a costare 3mila euro, mentre per una cappella si può arrivare anche a 70mila euro”.

“È impensabile continuare a procedere con continue e intempestive aggiunte di lotti, loculi e campi di inumazione. Inoltre l’area cimiteriale sta per esaurirsi. Le ricollocazioni in ossari comuni delle deposizioni eseguite da più di 30 anni rimetterebbero a disposizione diversi spazi. Pensiamo, inoltre, a un ‘Boschetto della Memoria’, dove restituire le ceneri alla natura, e a un’area specifica per la sepoltura di animali domestici”.

“Vogliamo sviluppare – aggiunge Porchetta – un’azione virtuosa e sostenibile, recuperando gli spazi tramite l’aggiornamento dell’anagrafe cimiteriale e l’estumulazione. Vogliamo restituire al cimitero l’aspetto di cura e di pace che dovrebbe avere, un luogo dove si respira il senso del rispetto e del raccoglimento, con dei servizi (a partire dal trasporto pubblico) funzionali, soprattutto per i visitatori più anziani. Oltre a questo servono spazi verdi tenuti in ordine, panchine e punti d’ombra con alberature adeguate, sia nella sezione delle tumulazioni che delle inumazioni”.

“La cura del cimitero si inserisce nella nostra visione di profonda ristrutturazione delle aziende municipalizzate. Non servono avventure imprenditoriali in altri territori, servono assunzioni a Ciampino e servono risorse per mettere gli attuali operai in servizio nelle condizioni di poter lavorare con mezzi adeguati e una buona formazione. Con una vera programmazione che vada oltre la manutenzione ‘d’emergenza’, sarà possibile – conclude Porchetta – restituire a Ciampino il suo decoro e una cura del cimitero e di tutti gli spazi pubblici finalmente dignitosa”.

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