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Casi Covid ai Castelli Romani (Albano, Marino e Velletri sopra i 450 positivi) – Tanti cittadini mugugnano: “Basta dati”

tamponi

Prosegue la graduale diminuzione dei cittadini del territorio della ASL Roma 6 positivi al Covid-19. L’ultimo bollettino diffuso ad inizio settimana dall’azienda sanitaria locale ha fotografato un numero di positivi al Sars-COV-2 pari a 6.485 cittadini, in netta regressione rispetto ad una settimana prima, secondo un trend che va avanti ormai da settimane ed è confermato dalla diminuzione dei tamponi effettuati.

Crescita bassissima per le vaccinazioni, che se nel totale sfiorano il milione, nell’ultima settimana sono cresciute di meno di 2mila unità. Alla data dell’8 maggio si hanno 29 pazienti ricoverati in Ospedale positivi al Covid, nessuno dei quali in terapia intensiva; sono 8, però, i cittadini deceduti che erano stati contagiati. 

Andando ad analizzare, nello specifico, i dati dei Comuni nella zona sud dei Castelli Romani, balza all’occhio la diminuzione di cittadini di Velletri positivi al Covid, che si attestano a 471 unità: un dato rassicurante quello della città più popolosa dei Colli Albani, specie se rapportato ai 479 positivi di Marino e i 550 di Albano,  dove comunque i positivi sono in discesa.

Il Comune dell’Asl Roma 6 con più cittadini attualmente positivi era e resta Pomezia, dove i contagiati dal Covid-19 non ancora negativi sono 741; seguono Anzio con 675, Nettuno con 583 ed Ardea con 564. 

A fronte di tutto questo ricordiamo che dal 1° maggio le misure anti-contagio sono state allentate ulteriormente e il Ministero della Salute ha approvato nuove disposizioni in merito all’utilizzo delle mascherine al chiuso, per il quale rimarrà l’obbligo solo  sui mezzi di trasporto pubblico locale, mezzi a lunga percorrenza (aerei, navi, traghetti, treni..), strutture sanitarie, RSA,  ospedali, spettacoli al chiuso ed eventi sportivi al chiuso.

Sui luoghi di lavoro l’utilizzo della mascherina è fortemente consigliato, mentre continuerà ad essere un obbligo nelle scuole fino a fine anno scolastico. Una decisione, questa, che non ha mancato di sollevare critiche, dal momento che si va incontro a temperature più calde che rendono fastidioso l’utilizzo continuativo dei dispositivi di protezione tra i banchi.

Dopo il 15 giugno si ipotizza l’eliminazione totale dell’obbligo di mascherine.

Mentre l’ASL Roma 6 continua a diffondere i dati di propagazione del Covid-19 con cadenza settimanale, sono in tanti a chiedersi se sia ancora opportuno diramare il bollettino, sebbene non manchi chi, al contrario, lo ritenga un servizio di monitoraggio prezioso per avere un quadro della situazione aggiornato (diversi i lettori che hanno sollecitato una pubblicazione periodica degli stessi, che ad onor del vero il nostro giornale ha interrotto nelle scorse settimane, ndr).

Generico maggio 2022
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