Politica

Grottaferrata – Il PD attacca Andreotti: “Non parli di noi, ma di come ha lasciato in abbandono la città”

silvana pappaianni
Nei suoi comunicati l’ex sindaco di Grottaferrata continua a far riferimento all’attuale amministrazione della vicina Frascati guidata dal Partito Democratico, contro cui ha puntato il dito in diverse occasioni.  Un attacco a cui il PD di Grottaferrata ha risposto in modo chiaro con la nota stampa diffusa oggi, in cui il partito di centrosinistra richiama lo “stato di abbandono della città di Grottaferrata” ereditato proprio dalla passata amministrazione Andreotti.
“Non ci stupisce affatto che Luciano Andreotti, sempre più orientato a destra, utilizzi in campagna elettorale frasi tipiche dei partiti dello schieramento di centro-destra, da Forza Italia, a Lega, a Fratelli d’Italia: “Il PD è il partito delle tasse”, o “il PD fa cassa mettendo le mani nelle tasche delle persone”. E’ a tutti noto che, in materia fiscale, prioritario riferimento per il PD a tutti i livelli è l’art. 53 della Costituzione, secondo cui “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” e “il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Altro che Flat tax che, trattando allo stesso modo situazioni reddituali diverse, crea di fatto enormi disparità sociali!
Ciò premesso, ci stupisce invece che in una campagna elettorale per le elezioni amministrative di Grottaferrata, Andreotti parli di cosa ha fatto l’Amministrazione di Frascati, che ha peraltro ereditato una situazione grave di dissesto finanziario. Sembra proprio che sia a corto di argomenti chi, dopo 4 anni di governo a Grottaferrata, ha lasciato la città in uno stato di abbandono mai visto, dalle buche in strada , all’incuria dei parchi, dal decadimento per mancato utilizzo degli immobili confiscati alla mafia, all’abbandono degli edifici di proprietà comunale, dalla fiera ridotta a mercato rionale e senza identità, al disinteresse per ogni forma di dialogo con l’Abbazia e il competente Ministero per la valorizzazione di un monumento così importante per la nostra città. Per non parlare poi dei sistemi di governo e della mancanza di metodi di gestione democratica e condivisa con la Giunta, col Consiglio comunale, con i cittadini… I cittadini conoscono bene i motivi della fine anticipata della Giunta Andreotti e non si faranno certo convincere da confuse previsioni di gravi pericoli e calamità naturali se il PD e il centro sinistra andranno al governo cittadino.
Al riguardo, vorremmo tranquillizzare tutti: i bambini non li mangiamo, ma intendiamo prendercene cura, mettendoli al centro del nostro programma di welfare e di istruzione”.
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