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Lariano, pubblicato il libro ‘Il filo del cuore’ scritto dagli studenti dell’Istituto Comprensivo durante la pandemia

Generico maggio 2022

Grande partecipazione questa mattina presso l’Anfiteatro T.Bartoli di Lariano per la presentazione del libro scritto dai bambini, in tutto 237, e intitolato Il filo del cuore”. 

Lariano è stato il primo comune italiano ad accettare la proposta della casa editrice Gemma Edizioni, che nel mezzo del periodo più buio di questa pandemia, ha deciso di proporre il progetto “Favole al telefono” che è stato subito sostenuto dal Sindaco Maurizio Caliciotti e dalla sua amministrazione, così come dalla Dirigente scolastica, dott.ssa Patrizia Fiaschetti.

I piccoli autori delle classi materne, elementari e medie dell’istituto Comprensivo Achille Campanile  con i loro berretti colorati, che contraddistinguevano i vari plessi, hanno orgogliosamente ritirato l’assegno di 400 euro ricevuto dalla casa editrice. “E’ importante far passare il messaggio che dietro al valore culturale si cela anche il valore economico” ha dichiarato l’editrice, fondatore dell’omonima casa, dott.ssa Gemma Gemmiti.

Questo libro, una raccolta di favole, aneddoti, episodi e giochi raccontate dai nonni ai propri nipoti, lontano da loro a causa della pandemia (per questo al telefono), ha assunto il duplice significato di avvicinare i giovani alla lettura attraverso la scrittura, rendendo protagonisti loro stessi dell’opera, e quello di colmare un distacco forzoso e doloroso dalle persone più fragili, gli anziani. Un progetto che ha consentito un riavvicinamento, seppur virtuale, tra coloro che ne hanno sofferto di più: i bambini e gli anziani. 

“Sono molto felice e orgogliosa di aver partecipato a questo progetto e con me tutte le docenti che da subito hanno sposato quest’idea – ha dichiarato la dott.ssa Fiaschetti -. L’istituto comprensivo di Lariano ha dimostrato di essere in grado di scrivere un libro, un libro che rimarrà nella storia e a cui hanno partecipato i bambini della scuola materna, i bambini della scuola primaria e quelli della scuola media. Siamo il primo comune che scrive un libro di questo tipo, che rappresenta un  anello di congiunzione in questo periodo storico. Questo libro è un vero e proprio programma perché racchiude tante materie quali la storia, la geografia, l’immagine. E’ un prodotto multimediale che ci ha arricchito e che ricorda la tradizione e la storia passata, senza le quali non si può costruire il futuro” ha poi concluso.

L’evento è stato presentato dalla prof.ssa Maria Grazia Gabrielli, assessora alla Cultura che si è occupata in prima persona di questa iniziativa, e che  sottolineandone l’alto valore culturale oltre che emotivo, ha spiegando che per la realizzazione sono state utilizzate tutte le tecniche, dal fumetto all’illustrazione alla narrativa e tutti i registri verbali tra cui il dialetto locale con filastrocche sui mesi e favole.

“Avete visto Peter Pan?-  ha poi domandato l’editrice rivolgendosi ai piccoli studenti – Sapete cosa sono i pensieri felici? Ecco voi siete un pensiero felice. Perché questo libro nasce proprio in un momento in cui noi adulti avevamo bisogno di un pensiero felice, perché dovevamo essere un sostegno anche per voi, ma avevamo paura. La paura è un sentimento di cui non aver paura ma dobbiamo anche saper manifestare i sentimenti che noi tributiamo negativi.  obbiamo darci la mano e cercare di imparare a ballare sotto la pioggia perché poi quando arriverà il sole sarà veramente bellissimo”.

L’editrice ha poi ricordato l’attimo in cui ha preso forma l’idea del progetto, in un momento triste e doloroso della sua vita: “Ho ascoltato in televisione qualcuno che aveva avuto l’ardire di dichiarare che gli anziani non sono la colonna portante dell’economia, che era meglio quindi che rimanessero a casa. Io ho tremato in quel momento, sarà forse che avevo perso da poco il mio papà anziano e allora ho detto no. Devo fare qualcosa per far capire che i nostri anziani sono un tesoro da accudire e tutelare. Nasce cosi  “Favole al telefono”: Nonni e nipoti costruiscono la memoria”.

Gemmiti ha poi invitato tutti i piccoli autori, il 19 maggio, a partecipare al Salone del Libro di Torino nella sala Viola, dove verrà presentata la loro opera, la  prima in assoluto del progetto e grazie alla quale molti altri comuni stanno aderendo.

Infine il Sindaco ringraziando tutti i presenti si è complimentato con gli studenti in erba per la loro capacità espressiva: “Ho letto quasi tutto il libro e sono rimasto molto colpito dalla bravura che hanno dimostrato i nostri ragazzi sin dalle prime classi. Pensate quale futuro stiamo assicurando alla nostra comunità: ragazzi che sono stati in grado di legare tre generazioni, la loro con quella dei nonni e dei propri genitori, facendo vivere proprio a questi ultimi  tante storie che neanche conoscevano” ed ha concluso sottolineando che l’investimento economico per il Comune è stato pari a circa 2500 euro, a fronte di un progetto che può diventare un grande veicolo per l’intera comunità. A tutti gli studenti dell’IC di Lariano verrà consegnata una copia gratuita, acquistabile al costo di 16,00 euro anche sulle piattaforme online o presso la libreria Mondadori.  

Tra i presenti, oltre all’assessore Gabrielli, l’assessora Chiara Colasanti ed Emanuele Palmieri, la consigliera Starnoni, la consigliera di opposizione Ilaria Neri, l’ex vicesindaco Claudio Crocetta, il Presidente del Consiglio Maurizio Mattacchioni e l’attuale vice sindaco Fabrizio Ferrante Carrante.

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