Questa mattina, presso gli uffici della Città Metropolitana di Roma Capitale, il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone e il vicepresidente, Gianpaolo Nardi, hanno incontrato il vicesindaco della Città Metropolitana, Pierluigi Sanna.
All’incontro erano presenti anche il Presidente di ACEA Ato2, Claudio Cosentino, il Direttore della Segreteria Tecnico Operativa della Ato2, dottor Massimo Paternostro e il Direttore Commerciale di Ato2, Annalisa Manzo.
“Questa riunione – spiegano Varone e Nardi – è stata organizzata per risolvere la questione relativa al tema delle fontanelle che avevamo sollevato qualche settimana fa insieme a Città Metropolitana. È stato un incontro estremamente proficuo e costruttivo che si rivelerà utile ai sindaci del territorio, già in una delle prossime Conferenze dei Sindaci ci saranno i primi atti deliberativi a favore dei Comuni del Lazio. Vogliamo ringraziare il vicesindaco Pierluigi Sanna per l’impegno profuso su questo tema e i vertici di ACEA Ato2 per la disponibilità all’ascolto verso le istanze dei Sindaci”.
Ricordiamo che l’SOS era arrivato dall’Anci Lazio, che aveva scritto una lettera al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e all’Acea per scongiurare “la contrattualizzazione delle fontanelle pubbliche che Acea sta richiedendo ai comuni”. Nella lettera inviata al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Anci sottolineava che la contrattualizzazione delle fontanelle avrebbe comportato “un aggravio sulle già provate casse dei comuni, una decisione che non comprendiamo e che abbiamo già riportato nella scorsa conferenza dei Sindaci”. Una scelta, ha spiegato il presidente di Anco Lazio Riccardo Varone “che comporta un aggravio sulle già provate casse dei comuni, una decisione che non comprendiamo e che abbiamo già riportato nella scorsa conferenza dei Sindaci”. “Inoltre si chiede l’avvio di lavori sulle stesse fontanelle per l’installazione di misuratori che potrebbero comportare problemi per il decoro urbano, soprattutto se si tiene conto che le fontanelle pubbliche rappresentano elementi storici del paesaggio e sono situate quasi sempre nei centri storici”, ha proseguito Varone.
“Vogliamo trovare un punto di accordo, un compromesso con i vertici di Acea – aveva poi dichiarato il vicepresidente Gianpaolo Nardi – capiamo le ragioni di tutti ma bisogna anche smettere di far ricadere sui comuni l’aggravio di costi che alla fine vanno a colpire i cittadini. Le fontanelle sono un servizio importante ma in questa maniera molti comuni saranno costrette a chiuderle”. “Lavoreremo affinché Acea rimoduli la scelta di contrattualizzare le fontanelle dei Comuni. Siamo d’accordo con Anci Lazio nel ritenere che questa iniziativa possa da una parte depotenziare il servizio che da sempre svolgono questi presidi storici, dall’altro una vera e propria alterazione con l’installazione dei misuratori che cambierebbero la natura delle nostre fontanelle nel territorio metropolitano”, aveva aggiunto Pierluigi Sanna, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma.
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