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Albano – LGBT+, è nato lo Sportello Arcobaleno contro l’omotransfobia

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Nella Giornata mondiale contro l’omo-bi-lesbo-trans-fobia, Albano compie un passo in avanti nel supporto alla comunità LGBT+. Oggi è stato infatti inaugurato lo Sportello Arcobaleno, in via San Francesco d’Assisi 21/B, per assistere i cittadini e le cittadine che subiscono discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Lo sportello sarà aperto ogni venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18 e sarà punto di coordinamento di una rete regionale, finanziato grazie a un progetto del Dipartimento per le Pari Opportunità (ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito dall’Arcigay.

“Ringraziamo i ragazzi e le ragazze di Arcigay Castelli Romani per il lavoro di tutela e sensibilizzazione portato avanti ogni giorno, che grazie al prezioso supporto del sindaco Massimiliano Borelli, dell’assessora alle Pari Opportunità Enrica Cammarano e del consigliere Luca Galanti hanno contribuito alla creazione dello Sportello. E grazie ai Servizi Sociali di Albano, che porteranno avanti la gestione dello sportello” hanno commentato i ragazzi del gruppo dei Giovani Democratici di Albano.

“La giornata di oggi, dedicata alla lotta contro l’omofobia e ai diritti del mondo LGBT+, pone come riflessione la necessità di modificare nel profondo una sotto-cultura ancora purtroppo ben presente nelle nostre società e nelle nostre istituzioni, incapaci di produrre leggi a sostegno della libertà di essere se stessi – ha sottolineato il sindaco di Albano Massimiliano Borelli -. Ancora oggi dobbiamo assistere a fenomeni di intolleranza, pestaggi, prese in giro”.

“Tanto è stato fatto, ma non basta. Servono azioni concrete. Noi, nel nostro piccolo, lo faremo da oggi, inaugurando lo sportello regionale di sostegno e supporto alle persone LGBT+, di ascolto e assistenza a quanti vivono un disagio quotidiano in ogni ambito sociale. Uno sportello – ha concluso Borelli – che sarà punto di coordinamento tra quelli delle città di Frosinone, Latina e Rieti, per mettere in campo misure contro tante fragilità”.

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