Dopo 4 pesantissimi anni, tra esplosione e pandemia, torna l’iniziativa dei quadri artistici del Corpus Domini su Corso della Costituente a Rocca di Papa, in programma sabato 18 giugno. Ma all’insegna della discordia. A dare forfait è stata nei giorni scorsi l’Associazione commercianti di Rocca di Papa, da tempo sul piede di guerra per i tanti appelli all’Amministrazione comunale rimasti inascoltati, in merito al tema del decoro cittadino, dei parcheggi e tanto altro.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il coinvolgimento di associazioni di Grottaferrata nell’ambito delle organizzazioni all’interno dell’Impianto Equestre dei Pratoni del Vivaro, per il Villaggio del Gusto, per i Test Eventi in vista dei Mondiali di Completo e Attacchi di settembre, e nessuna comunicazione all’associazione di categoria del territorio di Rocca di Papa.
Emblematica la spiegazione dell’assessore preposto al commercio De Santis sui social che ha riferito: “L’amministrazione non ha contattato alcuna associazione e nemmeno lo scrivente. Semplicemente ci è stata recapitata una proposta da un’associazione del territorio che ha preso accordi con l’organizzatore del Mondiale, che non è il Comune in quanto Rocca di Papa è la città ospitante e non l’Ente gestore, che abbiamo patrocinato e che abbiamo allargato a chi poteva essere coinvolto in pochissimi giorni (nemmeno la Fise ha sponsorizzato l’evento poiché erano presenti meno di 200 persone) in previsione di settembre”.
Insomma, in vista dell’importante evento sportivo che si terrà ai Pratoni del Vivaro l’Amministrazione non ha pensato di coinvolgere in un progetto condiviso le realtà del territorio ed in primis i commercianti, i quali a buon ragione attendono e sperano in un ritorno positivo per la città da eventi di questo calibro che lo ricordiamo, sono sì organizzati dalla Fise, ma si tengono sul territorio di proprietà della città stessa.
Il resto sono un botta e risposta di accuse e chiusure tra amministratori e associazione, che conta circa 70 iscritti, che di certo non fanno bene al paese e ad un futuro di ripresa.
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