Il servizio di Telemedicina attivo presso il presidio ospedaliero “Giuseppe De Santis” di Genzano continua a rivestire un ruolo di fondamentale importanza nel supporto gestionale della pandemia. La telemedicina consente la cura e il monitoraggio del paziente a distanza, partendo da un primo contatto per conoscerne le condizioni generali.
Solo nei primi 4 mesi del 2022, il servizio ha consentito di prendere contatto con 15.323 utenti Covid positivi, 4.595 nel mese di aprile 2022. Le prime informazioni sullo stato di salute sono raccolte al fine di valutare eventuali prese in carico di pazienti che necessitino di un monitoraggio attivo del loro stato clinico. 249 i pazienti Covid positivi monitorati attraverso la telemedicina nel 2022, oltre 1000 dall’apertura del servizio.
“Il contributo offerto dalla telemedicina al servizio sanitario ha un grande valore e si pone come risorsa al centro della sanità del futuro. L’obiettivo deve essere quello di mettere a sistema i risultati raggiunti durante la pandemia. Diventa necessario integrare le soluzioni messe in campo nei processi clinico-assistenziali, le conoscenze acquisite e utilizzarle come base per nuovi percorsi verso un sistema sanitario digitale, garantendo la continuità assistenziale delle cure sotto la spinta degli obiettivi del PNRR. Per questo il servizio di telemedicina della Asl Roma 6 sarà a breve utilizzato per l’assistenza di pazienti fragili e con altre patologie”, ha dichiarato il Direttore Generale della Rm6, Cristiano Camponi.
Ricordiamo che il servizio di telemedicina di Genzano è stato inaugurato nel dicembre del 2020, a pochi giorni dal Natale. Nell’ex Ospedale “De Santis” di Genzano, in via Achille Grandi, è stato attivato anche l’ambulatorio Long Covid, finalizzato a valutare e gestire le conseguenze e gli esiti, che le forme più gravi di polmoniti da Covid-19 lasciano nei pazienti ricoverati per lunghi periodi nei reparti Covid e soprattutto nelle terapie Intensive, quindi: valutare, curare, assistere, monitorare i pazienti che hanno subito un ricovero ospedaliero per polmonite da Covid.
I pazienti sono inseriti in un percorso definito di valutazione medica, assistenziale, riabilitativa, psicologica ed un eventuale inserimento in percorsi di cura. L’equipe è composta da pneumologi, internisti, geriatri, fisioterapisti, infermieri, psicologi.
commenta