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Lariano – Alla ASL Roma 6 i locali di via Tevere: vi sorgerà la Casa della Comunità (coi medici di base e infermiere di famiglia)

Lariano Casa Comunità

Passi in avanti concreti, a Lariano, per la nuova sanità del territorio emersa dal nuovo piano approvato di recente e pronto a tradursi nel concreto, anche grazie ai 49 milioni di euro in arrivo dai fondi del PNRR.

Con la firma del contratto di locazione avvenuta giovedì mattina, alla presenza del Sindaco Maurizio Caliciotti, del nuovo Direttore Generale della ASL Roma 6, Cristiano Camponi, e dei funzionari comunali, il Comune di Lariano ha concesso in locazione alla ASL Roma 6 oltre mille metri quadri dei locali siti in via Tevere (piano terra e primo piano dove verrà realizzata la Casa della Comunità.

Una struttura sanitaria territoriale, dove il cittadino potrà trovare tutti i servizi sanitari di base: il Medico di Medicina Generale e il Pediatria, gli specialisti ambulatoriali e altri professionisti (logopedisti, fisioterapisti, tecnici della riabilitazione). Figura chiave nella Casa della Comunità sarà l’infermiere di famiglia, che diventa il professionista responsabile dei processi infermieristici in famiglia e Comunità.

Insieme alla Casa della Comunità, nei locali di via Tevere è prevista anche la Centrale Operativa territoriale (COT), un hub tecnologicamente avanzato per la presa in carico del cittadino e per il raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza.

Una svolta, in termini di copertura sanitaria territoriale, che trova il plauso anche del candidato sindaco Claudio Crocetta, che si dice “soddisfatto ed orgoglioso che si sia concretizzato l’ottimo lavoro portato avanti dall’Amministrazione in questi anni”, tradottosi in un accordo che “sarà senza dubbio importante nel garantire ai cittadini di Lariano una sede adeguata, dove poter ricevere assistenza e alcune prestazioni sanitarie all’altezza delle aspettative della nostra comunità”. 

Caliciotti Camponi
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