Approvata all’unanimità, nella seduta di Consiglio comunale di ieri a Marino, la mozione dei consiglieri delle liste Federate dell’Attivismo Partecipato Carlo Colizza, Barbara Cerro, Alessandro Blasetti e Alex Carmesini con oggetto “Impegno del Comune di Marino sul rispetto delle norme vigenti per l’aeroporto G. B. Pastine di Ciampino: volo notturno”.
La mozione chiedeva al sindaco Stefano Cecchi di fare quanto in suo potere per far rispettare le prescrizioni del DM Costa del 2018 in merito ai voli notturni (orario 23-6) dall’aeroporto di Ciampino, dopo anni di proteste da parte dei cittadini di Marino, Ciampino e Roma VII Municipio a cui hanno fatto seguito sentenze del TAR del Lazioe del Consiglio.
Nel solo mese di aprile, tanto per fare un esempio, si è violato per ben 65 volte quanto stabilito dal Decreto, ossia che i voli da Ciampino dovrebbero essere interdetti dalle 23 alle 6 di mattina, salvo che si tratti di “voli di Stato”, militari, di soccorso e di altre cause di forza maggiore e con documentazione che ne attesti la necessità.
Per questo, i consiglieri invitavano caldamente Cecchi ad avviare azioni a tutela dei cittadini e a pretendere trasparenza sui voli notturni, con pubblicazione dei dati puntuali su casistiche di forza maggiore e autorità che hanno autorizzato gli sforamenti.
La mozione è passata con voto favorevole di tutti e 17 i partecipanti alla votazione.
“Sono felice che l’intero Consiglio comunale abbia approvato la mozione che impegna questa amministrazione ad attivarsi per ottenere chiarimenti ufficiali da parte di ENAC, ENAV e ADR sui motivi che hanno giustificato e potranno giustificare gli atterraggi notturni nello scalo di Ciampino – ha commentato Carlo Colizza -. Il dato è preoccupante perché il Decreto Costa impone, oltre alla riduzione del numero totale dei voli, di non atterrare dalle 23 alle 6”.
“Ora, è chiaro che motivi particolari possano e debbano giustificare sforamenti delle prescrizioni, ma quanto si è registrato lo scorso mese rappresenta un elemento che deve imporre una immediata reazione da parte degli enti locali interessati”.
“ADR, infatti – ha aggiunto Colizza -, pubblica sul proprio sito il numero degli atterraggi notturni (non le motivazioni) e questi, da gennaio a marzo 2022, si sono mantenuti nell’ordine della decina, per poi arrivare a oltre 60 nello scorso mese. Se poi si considera che ENAC, non ha ancora provveduto a indicare una casistica delle cause di forza maggiore, appare necessario chiedere con forza il rispetto delle norme che tutelano la popolazione residente non solo del Comune di Marino”.
“Una bella pagina della politica locale – ha concluso l’ex sindaco -, che dovrà tradursi in interlocuzioni ufficiali, perché la salute dei cittadini viene, o meglio dovrebbe venire, sempre al primo posto. Un ringraziamento particolare al CRIAAC, che da anni lotta e ha lottato per tutti i cittadini interessati dall’attività dell’aeroporto di Ciampino”.
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