Tredici giovani talenti, selezionatissimi, hanno ideato 10 collezioni progettate per l’Infiorata 2022 e per il suo tema. I risultati saranno presentati nell’evento “L’Infiorata in un abito”, legato alle 25ma edizione di “Sotto il Cielo di Genzano”, sabato 18 giugno, in piazza Sforza Cesarini.
Filippo Lafontana è riuscito nella sua gigantesca impresa e a coinvolgere quest’anno le scuole e le università più accreditate a livello internazionale e a raggruppare in 33 creazioni le culture di 13 giovani stilisti delle scuole superiori e dei principali istituti europei di formazione nel campo del design e delle arti applicate, quale l’ Accademia Italiana di Firenze e Roma, l’Accademia di Moda di Milano, la scuola di fashion design Creative Space di Beirut, importanti Università di Bulgaria, quali Varna Free University, New Bulgarian University di Sofia e l’Academy of Music, Dance and Fine Arts di Plovdiv e nell’incredibile avventura di coinvolgere il laboratorio di sartoria, delle detenute della carcere di Rebibbia.
A tutti loro è stato chiesto di pensare alla “Nostra amata terra” a uno scenario futuro in cui non è stata trovata una soluzione o ad uno in cui esso è stato risolto. Tutti hanno parlato quasi esclusivamente di “Nuovo Mondo” e ambiente, rivoluzionando il concetto di moda e di bellezza, imperniandolo su valori nuovi: sostenibilità e circolarità. Tantissime sono state le proposte.
Questi i nomi delle giovani promesse, che saliranno in passerella: NARDEEN SAMAAN, WISSAM ZIAD MOUSTAPHA, EMMY PALMYRA HOUBEN, con una collezione ispirata dal potere dei new media e del digitale; MARTA MACALUSO scava nel suo passato rielaborando il corredo siciliano, tinto con pigmenti naturali e superlocal; LISA GRAZIANI utilizza tessuti recuperati dai fondi di magazzino per l’arredamento; ASJA BERTINI unisce la potenza visiva dell’estetica goth al concetto di oversize per una collezione modulare.
Le gemelle RENI E ANNIE HADJIEV, ci presentano l’ambiente urbano, che sta progressivamente sostituendo la natura e la sua bellezza; DONIKA PALANKOVA ricrea la triste realtà, che racconta la storia di una vita passata e dimenticata; PLAMENA VILLARREAL, i fiori e la bellezza profumata che riempie i nostri sensi, l’eleganza, la tenerezza e la forza nelle tempeste; RALITSA NIKOLOVA, un invito al crescente desiderio di contatto con la natura; IZABEL NEDYALKOVA, collezione ispirata al dipinto “Harvest” di Peter Bruegel. NEROLUCE made in Rebibbia, una collezione che nasce dall’incontro tra l’arte della sartoria e la voglia di riscatto delle donne ai margini della società.
Giovani sulla carta d’identità ma già pronti per il fashion sistem, in questa occasione, con un tocco di verde. I ragazzi coinvolti hanno ben chiaro dove vogliono che vada il loro futuro: verso un mondo tollerabile e attento all’ambiente. E hanno già qualche idea concreta su come arrivarci.
Dalle altre regioni e dall’estero arriveranno tutti, sabato 18 giugno in mattinata per potersi fermare negli alberghi dei Castelli, che l’organizzazione sta prenotando, fino a lunedì, e poter ammirare, la domenica, la nostra Infiorata.
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