Mancano ormai meno di 3 settimane a domenica 12 giugno, data in cui si voterà per i 5 Referendum sulla Giustizia promossi dalla Lega e dai Radicali. Proprio vista dell’appuntamento referendario è stato organizzato un appuntamento di informazione e sensibilizzazione, che andrà in scena nel pomeriggio di giovedì 26 maggio a Velletri, presso la Casa delle Culture e della Musica, con inizio alle ore 18.
L’appuntamento, organizzato dal referente locale del Comitato del Si, Tony Bruognolo, in collaborazione l’associazione l’Associazione TIF (Tradizione Innovazione Forense), verterà proprio sull’approfondimento dei 5 quesiti referendari, che riguardano le misure cautelari, separazione delle funzioni dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari, incandidabilità dei politici condannati.
“Cambiamo la Giustizia” è il titolo dell’incontro, con un eloquente “Io dico Si”, che lascia intendere chiaramente la posizione del partito, che è stato promotore dei quesiti.
Ricordiamo che, nei Comuni chiamati a rinnovare le cariche consiliari, si voterà in concomitanza con il primo turno delle Amministrative, dalle 7 alle 23. Affinché il risultato della consultazione sia valido sarà necessaria un’affluenza di almeno il 50% più 1 degli aventi diritto al voto.
Nell’incontro moderato dal giornalista Massimiliano Tommasi, saranno il deputato e coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon, insieme al Sindaco di Marino Stefano e Cecchi e al capogruppo veliterno Giorgio Greci ad introdurre l’argomento, che vedrà intervenire personaggi di spicco, con la conclusione che sarà affidata a Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.
Prima di lui interverranno Simonetta Matone, capogruppo dell’assemblea capitolina, e diversi legali, che spiegheranno nel dettaglio i motivi che, a loro dire, rendono fondamentale la vittoria del Si per riformare la Giustizia italiana.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale caratura – ha affermato Tony Bruognolo – ed invitiamo tutti alla partecipazione, affinché si possa contribuire ad informare i cittadini sulla necessità di votare Si ad un Referendum che dà agli italiani la concreta possibilità di riformare finalmente la Giustizia”.
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