L'evento

Genzano – Al PalaCesaroni canti, balli e solidarietà per la Pace con gli alunni delle scuole Pascoli e Manzoni (FOTO) fotogallery

Generico maggio 2022

Un’ondata di colori variopinti, come quelli che compongono la bandiera della pace, ha invaso stamattina il Palazzetto dello Sport “Gino Cesaroni” di Genzano, dove sono stati centinaia e centinaia i bambini che hanno dato vita alla tanto attesa ed apprezzata manifestazione per la Pace.

L’evento, organizzato dalle scuola primarie “Pascoli” e “Manzoni”, dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis”, aveva come tema centrale i valori della pace, ed i bambini divisi per colore. A partire dalle 9.30, con estrema attenzione e dedizione da parte degli alunni, ogni classe è entrata nel palazzetto, fino a comporre nella diversità dei colori la straordinaria e suggestiva bandiera della Pace.

Non è mancata una esibizione corale, coi bambini che hanno cantato tutti insieme “Il mio nome è mai più”, il celebre brano contro la guerra cantato da Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù.

Poi è stata la volta delle varie esibizioni, tra le note di “Imagine” dei Beatles, “What a wonderful world” di Luis Amstrong e i balli sulle note di “Questo è l’Ombelico sul Mondo”, con gli alunni che hanno disegnato un quadro con la colomba della pace.

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Verso le 10,30 sono intervenuti gli assessori Giulia Briziarelli e Luca Lommi, l’assessore Briziarelli e il consigliere comunale Marcello Marianecci, accolti dal Dirigente scolastico Antonio Draisci. Dopo di loro ha preso la parola Piero Nitolli, come Presidente del Consiglio di Istituto, che ha rivolto un breve ringraziamento all’amministrazione comunale, ai docenti e soprattutto ai bambini, cui è stato regalato un bagno di normalità.

Poi l’esibizione è continuata ed è terminata verso le 12, di nuovo a suon di musica e balli corali. Tutti i bambini hanno portato un soldino della loro paghetta, che durante la manifestazione due bambini per classe hanno versato all’interno di un grande salvadanaio. Il ricavato, pari a 2035,94 euro, verrà devoluto alla Caritas di Genzano come donazione per le famiglie in difficoltà, tra cui alcune famiglie ucraine.

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