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Frascati – Enrico Vanzina incanta con il suo “Diario Diurno” e ritira un premio che lo aspettava in città dal 2007

Ricordi, pensieri, storie, aneddoti e personaggi che, da semplici appunti sparsi su fogli e quaderni, nati dall’urgenza di descrivere un vissuto quotidiano, vengono raccolti dando corpo a “Diario Diurno” un “romanzo senza trama”, diventato un vero e proprio diario personale che racconta un lungo periodo che va dal 2011 al 2021. Enrico Vanzina, regista, giornalista e scrittore, è un fiume in piena di aneddoti e ricordi che, spaziando con eleganza e semplicità tra personaggi illustri e momenti di vita, hanno affascinato l’ammirata platea della Sala degli Specchi di Palazzo Marconi intervenuta ieri all’incontro organizzato dalla libreria Bookstore Mondadori di Frascati, per presentare l’ultima fatica letteraria del maestro romano.

Una scintilla creativa che arriva dal grande scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano, amico di famiglia dell’autore e il desiderio, generalmente appannaggio di giovani e adolescenti, di avere un diario a cui affidare impressioni, pensieri e momenti di vita. Una volontà che non si può fermare forse perché poggia su un assunto profondo e universale: “scrivere serve a sconfiggere la morte” e traghetta verso il futuro parole e pensieri. Innamorato della “gente e degli italiani”, di cui riporta costumi e peculiarità senza applicare il filtro spesso inevitabile della critica e del giudizio, Vanzina racconta con matura lucidità una visione di scrittura che non vuole rassegnarsi al presente, all’incapacità di progettare, sognare e costruire momenti che diventeranno ricordi importanti.

Quello di ieri, moderato da Emanuele Cammaroto, è stato un incontro intimo, quasi confidente, aperto dalla consegna di un premio consegnato al regista dalla sindaca Francesca Sbardella e dal giornalista Fabio Polli, che attendeva l’arrivo di Vanzina nella città tuscolana da ben quindici anni.

“Nel 2007 – racconta il giornalista tuscolano Fabio Polli –  i lavori congressuali del Forum nazionale della Comunicazione locale da me ideato e organizzato insieme all’Unione Stampa Periodica Italiana si sono svolti a Frascati e proprio in quell’occasione venne assegnato il “Premio della Comunicazione Locale 2007” a diversi  rappresentanti dell’informazione ed editori. Tra i premiati, per la rubrica “Che ci faccio io qui” che pubblica da 25 anni sul Messaggero c’era proprio Enrico Vanzina, che per impegni di lavoro non potè ritirare il premio. Il Forum decise allora di attendere la prima bella occasione in un cui Vanzina sarebbe stato ospite di un evento a Frascati per la consegna celebrativa. Sono passati 15 anni e oggi siamo felici di poter finalmente consegnare questo riconoscimento”.

“Fortunatamente – ha aggiunto con un tocco di ironia Vanzina al momento della consegna del premio – sono ancora vivo e posso ritirarlo di persona”.

Un riconoscimento che senza dubbio è stato di “buon auspicio – ha ricordato Polli – vista la longevità e il grande successo della bella rubrica che ancora oggi viene ospitata sulle pagine del Messaggero, storico quotidiano della Città Eterna”.

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