In un comunicato stampa la candidata sindaca di Lanuvio Futura, Ilaria Signoriello, a conferma della sua volontà di concentrarsi su programmi e contenuti, prende le distanze da un manifesto affisso in città contro il candidato di Lanuvio per la Democrazia, Andrea Volpi.
“Sentiamo il dovere di dover prendere le distanze dalla campagna di affissioni condotta, in queste ore, da Articolo Uno. Trattasi di un’iniziativa autonoma, slegata, e indipendente, lungi dal clima di correttezza e responsabilità che abbiamo invitato ad assumere agli inizi della campagna elettorale in essere”. “È necessario stigmatizzare un fatto che, ripetiamo con veemenza, ci vede del tutto estranei. Articolo Uno, com’è noto, ha fornito sostegno esterno alla nostra candidatura. Questo, tuttavia, non ci pone come responsabili ed autori delle azioni di comunicazione dei vari candidati, tantomeno dei simboli politici che non fanno parte direttamente della lista. Anche perché si tratta di un mero appoggio esterno, nessun iscritto ad Articolo Uno è confluito nella nostra lista. Se questi sono i metodi di Articolo Uno siamo pronti addirittura a rinunciare al loro appoggio esterno”.
“È per questo motivo – ha aggiunto e concluso Ilaria Signoriello – che Lanuvio Futura è del tutto estranea alla campagna di cui sopra. Una campagna scorretta, dalla quale sentiamo il dovere di doverci dissociare. Auspichiamo che questo passaggio possa segnare una linea e ripristinare, quando siamo ormai nelle fasi finali di campagna elettorale, il clima di rispetto e lealtà che finora ci ha contraddistinto tutti e tutte. Torniamo, dunque, a confrontarci – anche scontrarci, purché si resti nei limiti della passionalità politica – sui temi. Perché questo è ciò di cui hanno bisogno i lanuvini e le lanuvine”.
Una presa di distanza, quella della candidata sindaca di Lanuvio Futura, che denota ancora una volta la volontà di portare la campagna elettorale su altri binari; fino ad ora le cronache politiche di queste settimane raccontano invece di toni muscolari da parte della lista “Lanuvio 4.0”, a sostegno della candidatura a sindaco di Mario Gozzi, che ha invece puntato apertamente su una dialettica tesa ad alternare le proprie proposte elettorali ad una critica diretta alle Amministrazioni uscenti e a chi si candida a raccoglierne il testimone.
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