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Marino, inaugurata l’Aula Magna “Annamaria Ascolese” alla scuola Primo Levi

Oggi, all’IC Primo Levi di Marino, alla presenza del sindaco Stefano Cecchi e dell’assessore alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Marino Pamela Muccini, della dirigente scolastica dott.ssa Francesca Toscano, di docenti, dirigenti scolastici e rappresentanti del Terzo Settore e del capoprogetto de La Nostra Buona Stella dott.ssa Angela Casaregola, è stata inaugurata la nuova Aula Magna dell’Istituto.

Aula Magna che, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Con i Bambini, è stata completamente rinnovata, dotata di un nuovo impianto audio e luci e di un palco per trasformarla in arena polivalente.

La sala è stata intestata alla memoria della professoressa Annamaria Ascolese, insegnante e responsabile del plesso elementare Anna Frank di Frattocchie, uccisa dal compagno con un colpo di pistola poco più di un anno fa.

La particolare importanza dell’inaugurazione, oltre che per il forte messaggio contro la violenza di genere, è che altri partner del progetto “La Nostra Buona Stella”, tra cui un altro istituto, hanno rinunciato a parte del proprio budget per cofinanziare la realizzazione del recupero dell’aula che è, adesso, a disposizione di una platea vasta di cittadini.

L’inaugurazione è stata anche l’occasione, malgrado la giornata di sciopero che riguardava proprio il mondo della scuola, per porre l’attenzione sulla necessità di una scuola sempre più innovativa e aperta al territorio.

Una scuola che, assieme agli altri protagonisti della comunità educante, favorisca inclusione ed esprima responsabilità diffusa per il pieno sviluppo della persona umana favorendo, come indicato nell’articolo 118 della Costituzione “l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

La giornata si è aperta con i ringraziamenti della dirigente scolastica Francesca Toscano agli intervenuti e con il suo sottolineare come la scuola stia massimamente lavorando per aprire linee di dialogo e cooperazione tra tutti i protagonisti del territorio e come una sana, corretta alleanza tra istituzioni e cittadini sia fondamentale per creare un futuro di cooperazione finalizzato al bene comune.
“La pandemia – ha proseguito la dottoressa Toscano – ha costretto noi docenti e l’intero sistema scolastico a cambiare e a evolversi per non perdere gli alunni più fragili. Coloro che, partendo già in condizioni di svantaggio, maggiormente hanno sofferto per i lockdown”.

E proprio parlando di cooperazione e integrazione è stato presentato il progetto PodCast. Un progetto che trasversalmente unisce tanti studenti di varie classi, età e competenze. Un progetto che, sfruttando le nuove tecnologie, racconta la vita della Primo Levi e del territorio su cui insiste con interviste, articoli, ricerche, musica che può essere ascoltata sul sito della scuola. E proprio dei ragazzi che collaborano al progetto hanno realizzato un podcast intervistando il sindaco di Marino e la dott.ssa Casaregola. 

Proprio la responsabile del progetto La Nostra Buona Stella ha dovuto raccontare in pochissimi minuti i 4 anni in cui si è sviluppato il progetto. E così ha ricordato il convegno al CNR da cui è nato il primo dei due libri pubblicati sul progetto, ha ricordato il concorso realizzato in piena pandemia “I giovani creativi al tempo del Coronavirus” i cui risultati sono stati raccolti in un secondo volume presentato al Consiglio Regionale del Lazio e tutti gli eventi, culturali come il Legati al Natale, sportivi come la maratona realizzata contro la violenza di genere o come i convegni realizzati nelle sedi istituzionali dei Comuni partner.

Poi le domande sono state rivolte al sindaco Cecchi. È stato chiesto se il Comune ha stanziato o stanzierà fondi per l’acquisto di apparecchiature elettroniche per la scuola, se si migliorerà la sostenibilità ambientale del Comune, come si lavorerà per le politiche giovanili inclusive e un giudizio sul livello di inclusione di Marino.  

Il sindaco, dopo aver sottolineato quanto sia stato colpito del livello di cooperazione che si è instaurato tra gli istituti per giungere ad un risultato come questo dell’aula magna ristrutturata, ha risposto ai ragazzi che l’amministrazione sta cercando di avere il massimo dei fondi del PNRR per poter anche innovare le dotazioni tecnologiche ricordando, però, come la reale sostenibilità ambientale sia un equilibrio tra sostenibilità e sviluppo e che il Comune cercherà sempre di trovare il miglior punto di equilibrio possibile.

Particolare enfasi, inoltre, il sindaco Cecchi l’ha posta rispondendo sulle politiche giovanili.
“Il Comune – ha detto – sta facendo tanto e ancor più faremo nel prosieguo del nostro mandato. Oggi i giovani, a 20 anni, hanno già scoperto molto, fatto molto, vissuto tanto e sono già ‘stanchi’ della vita. Non vedono obiettivi a cui tendere. Noi dobbiamo dare stimoli nuovi e costruire ponti con e per i giovani. Dobbiamo fare un nuovo patto generazionale per non disperdere il nostro passato e per condividere il futuro che i ragazzi stanno creando”.

Sull’inclusione poi, il sindaco, ha condiviso il progetto sul nuovo palazzetto dello sport che sarà a misura di disabile, sottolineando che il disabile non è solo chi ha un handicap fisico o mentale, ma è una categoria che ormai deve essere allargata a chi è solo, a chi non interagisce con gli altri, con la comunità in cui vive, a chi non si integra.

A questo punto, dopo un intermezzo jazz fatto da due docenti, ha ripreso la parola il dirigente scolastico per i saluti e i ringraziamenti e per ribadire come il nuovo spazio polivalente, nato dalla cooperazione di tante realtà della zona, sia e debba essere uno spazio aperto e a disposizione per poter realizzare quello per cui in tanti stanno lavorando: uno spazio comune.

Come sempre, come la Nostra Buona Stella predica e realizza da anni, è attraverso la conoscenza e la cooperazione che si realizza il futuro.

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