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“Si continua a morire su una barella nei Pronto Soccorso”: per De Vito è una “sanità indegna di un paese civile”

ambulanze tor vergata

“Ogni giorno sulle prime pagine dei giornali si parla della grave emergenza della sanità nella Regione Lazio.
Pronto soccorso e Ares 118 sono le problematiche maggiori che stanno mettendo a rischio il blocco completo e addirittura la chiusura degli stessi reparti di soccorso”. Lo dichiara in una nota la consigliera della Regione Lazio Francesca De Vito (che dal Movimento 5 Stelle, nel quale fu eletta, è dapprima confluita nel Gruppo Misto e oggi nel gruppo consiliare di Fratelli d’Italia).

“Il personale ospedaliero, le associazioni di categorie, ed i cittadini denunciano ogni giorno lo stato di degrado nel quale si trovano i nostri nosocomi. Manca il 40% dei medici necessari tra il servizio dei pronto soccorso e quello delle ambulanze, numeri di una sanità indegna per un paese civile”, continua la De Vito.

“Mentre l’assessore D’Amato ed il presidente Zingaretti pensano alle prossime elezioni e a lanciare droni che trasportino sacche di sangue, ci sono cittadini che continuano a morire su una barella nel pronto soccorso di un ospedale. Bisogna far presto per risanare questa situazione di degrado.

Sono anni che non si pianifica e non si programma un piano strutturato per la sanità, situazione che abbiamo denunciato per anni e che sta portando ad una condizione irreversibile.

E’ necessario riportare la salute al suo ruolo centrale per tutti i residenti della nostra Regione”. 

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