Sociale

Velletri, con il Punto di Ascolto “Marinella” rafforzata la rete di sostegno alle donne vittime di violenza

Per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, serve un cambiamento culturale che deve partire dalle scuole e dalle famiglie. Su questo punto concordano tutti, amministratori, associazioni, forze dell’ordine e operatori sanitari. Tuttavia, la costituzione del punto d’ascolto “Marinella” a Velletri, che prende il nome dalla canzone che il celebre cantautore Fabrizio de André dedicò a una vittima di femminicidio, rappresenta un passo avanti significativo. Una volontà politica di esserci per le donne e per i bambini che subiscono violenza, e di creare una rete di appoggio per aiutarli ad uscirne, ed iniziare una nuova vita.

L’inaugurazione del punto di ascolto “Marinella”, situato in via della Neve, 3, si è tenuta ieri alla presenza della Vicesindaca di Velletri Giulia Ciafrei, della presidente della Commissione Pari Opportunità Sara Solinas, della consigliera comunale Giulia Vega Giorgi, e del consigliere regionale Daniele Ognibene.

Durante l’incontro, moderato da Sara Solinas, sono intervenute inoltre la dott.ssa Paola Capoleva, dirigente della asl Roma 6 che si occupa dei servizi sociali, la dott.ssa Luana Asci, dirigente responsabile dei consultori, la prof.ssa Annarita Bisceglie, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, la presidente del comitato Pari Opportunità dell’ordine forense di Velletri Patrizia La Rosa e infine la presidente dell’associazione Ponte Donna, Carla Centioni, “professionista esperta di contrasto alla violenza di genere” che sarà alla guida del centro e “provvederà ad inserire la struttura di Velletri nella vasta rete regionale che sostiene le donne che vivono nella tragedia della prevaricazione fisica e morale”, come ha spiegato la consigliera Sara Solinas.

Solinas ha esordito illustrando la doppia funzione del nuovo punto d’ascolto “Marinella”, che sarà “uno spazio sicuro dove accogliere donne in difficoltà vittima di violenza ma anche un luogo in cui attivare progetti di prevenzione e sensibilizzazione sul nostro territorio”. Nel suo discorso, la presidente della Commissione Pari Opportunità di Velletri ha ricordato il fondamentale contributo della compianta assessora Romina Trenta, “che ha sempre portato avanti la battaglia per le pari opportunità e tanto ha voluto e sostenuto il progetto dello sportello antiviolenza”.

Un progetto che è stato realizzato grazie alla volontà sinergica di amministratori, istituzioni, forze dell’ordine e servizi sanitari, che si sono impegnati per offrire alle donne vittime di violenza uno spazio sicuro a cui rivolgersi per ricevere l’aiuto di cui hanno bisogno. Per questo motivo, Sara Solinas ha voluto ringraziare “il Sindaco Orlando Pocci, la Vicesindaca Giulia Ciafrei, l’Amministrazione tutta e i dirigenti comunali, in particolare la dott.ssa Maria Nanni Costa e il dott. Paolo Candidi” , la Volsca Ambiente e Servizi Spa per il supporto e, infine, la Regione Lazio, che si è molto impegnata nel contrasto alla violenza di genere “con provvedimenti che stanno facendo scuola in tutta Italia”.

Poi, la parola è passata al consigliere regionale Daniele Ognibene, il quale ha voluto sottolineare che il problema della violenza di genere “non riguarda solo le donne, ma tutta la società, perché affonda le sue radici nel maschilismo che ne è la connotazione culturale”

Successivamente, sono intervenute le dottoresse responsabili di quei servizi sanitari che spesso costituiscono il primo punto di riferimento per le donne vittime di violenza: i pronto soccorso e i consultori.

In partolare, la dott.ssa Capoleva, dirigente della Asl Roma 6, ha spiegato gli obiettivi del progetto di comunicazione e formazione “Con te”, il quale “non vuole solo fornire gli strumenti per affrontare le emergenze ma anche agire in un’ottica di prevenzione nelle scuole e nelle famiglie. Far crescere una cultura del rispetto, della responsabilità e della solidarietà”. Inoltre, Capoleva ha evidenziato come il problema della violenza non riguardi solo le donne, ma anche i minori, e che per far fronte anche a questo fenomeno “occorre intervenire con programmi specifici”.

Da parte sua, l’Ufficio Scolastico Regionale ha rinnovato il suo impegno nel contrasto alla violenza di genere attraverso iniziative nelle scuole. “Credo sia fondamentale lavorare anche con i più piccoli per creare una cultura fondata sull’eguaglianza”, ha affermato la prof.ssa Annarita Bisceglie.

Successivamente, la dott.ssa Luana Asci ha sottolineato il ruolo dei consultori e dei pronto soccorso, dove da anni è stata attivata la sala verde, in cui si raccolgono le prove della violenza per poi inviarle alle forze dell’ordine. “Noi ci siamo, la maggior parte delle operatrici dei consultori sono donne, siamo affianco delle donne da sempre e continueremo ad esserlo”, ha asserito.

L’incontro è proseguito con l’intervento di Anna La Rosa, presidente del comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Velletri, la quale ha tenuto a ricordare l’impegno di Romina Trenta nelle iniziative di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, “una grandissima piaga che affligge la nostra società”.

Infine, il microfono è passato a Carla Centioni, colei che dirigerà il nuovo sportello antiviolenza “Marinella”. Centioni ha spiegato che, secondo la normativa europea, dovrebbe esserci un centro antiviolenza ogni 40mila abitanti. Tuttavia, l’Italia è poco virtuosa in questo senso e spesso si trova a pagare sanzioni all’Unione Europea proprio per questa mancanza di punti di accoglienza per le donne vittime di violenza. Con “Marinella”, “Velletri, che ha più di 50mila abitanti, ha fatto la sua parte”.

Nel suo intervento, Centioni ha inoltre ringraziato tutte le componenti della Commissione Pari Opportunità di Velletri, che hanno lottato per tre anni per riuscire a trovare i fondi per aprire il punto d’ascolo “Marinella”: “Noi donne stiamo combattendo per avere i nostri spazi perché siamo tenaci e quando decidiamo una cosa poi la otteniamo. Ci sono voluti tre anni di lavoro per avviare questo progetto”. “Il mondo è cambiato in questi vent’anni, oggi la sensibilità nei confronti delle vittime di violenza è maggiore”, ha concluso Centioni con una nota di speranza.

L’inaugurazione del punto di ascolto “Marinella” si è conclusa con il cerimoniale taglio del nastro, ad opera del funzionario regionale Vladimyr Martelli e di Mara Trenta, rispettivamente il marito e la sorella della compianta assessora Romina Trenta. Si è voluto assegnare a loro questo importante onore proprio per ricordare il fondamentale contributo di Romina nella realizzazione del progetto.

PUNTO DI ASCOLTO MARINELLA 

Sede: via della Neve, 3, Velletri

Orari: lunedì, dalle 14, 30 alle 17, 30; mercoledì, dalle 9,30 alle 12,30

Tel 3899454730

Servizio gratuito

 

 

 

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