Ambiente

Ariccia, fino al 31 ottobre obbligo di manutenzione e tutela terreni per i proprietari

Taglio_Siepe

Il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli ha ritenuto necessario emettere un’ordinanza, con la quale dispone che i proprietari e/o conduttori di aree non coltivate e di aree verdi incolte, i proprietari di case e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i responsabili dei cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali e, in ogni caso, tutti i soggetti che vantano un diritto soggettivo in aree simili, provvedano a mantenere falciate e tenute in modo decoroso le aree a verde, al fine di prevenire il degrado dei centri urbani e l’insorgenza di problemi igienico-sanitari.

Questo per arginare il rischio che i terreni incolti, recintati e non, ubicati sia all’interno che all’esterno dei centri urbani, con presenza di rovi, erbacce e arbusti, possano creare un problema di igiene pubblica e di rischio per la proliferazione di animali nocivi, con conseguente pericolo per l’incolumità delle persone e dei beni, e per prevenire il rischio incendi.

Fino al 31 ottobre 2022, quindi, i cittadini di Ariccia saranno tenuti a occuparsi della manutenzione e della tutela delle aree verdi di loro proprietà, tenendo conto che l’inosservanza di tali disposizioni è punita con il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria pari a € 100.

Nello specifico l’obbligo è di:
– estirpare sterpagli e cespugli, nonché tagliare la vegetazione incolta;
– recidere le radici che si estendono sotto la sede stradale;
– potare gli alberi e le siepi piantumati;
– recidere i rami delle piante sporgenti;
– arretrare le coltivazioni che impediscono la libera visuale.

commenta