Nella mattinata di martedì 7 giugno, presso il cinema Cynthianum di Genzano, sono convenuti tanti studenti nell‘ambito del progetto “Genzano terra di democrazia”. La manifestazione, presieduta da Patrizia Mancini, presidente del Consiglio Comunale, si è aperta con i saluti del Sindaco Carlo Zoccolotti.
Sono stati presentati vari video e filmati realizzati dai ragazzi delle classi 4^A e 4^C della scuola primaria De Amicis; delle classi 1^F e 3^G della scuola secondaria Garibaldi; 3^A e 3^B della scuola secondaria De Sanctis. Nel corso della presentazione dei vari lavori sono intervenuti sia gli allievi che i loro insegnanti, che hanno anche illustrato le fasi salienti della realizzazione dei vari video.
Gli argomenti trattati hanno spaziato da considerazioni sulla guerra, quanto mai attuali nel periodo presente, fino a trattare problematiche inerenti i diritti dei fanciulli in tema di istruzione, integrazione ed inclusione sociale, rapporti all’interno della famiglia, nonché, non in ultimo, il diritto a vivere una infanzia serena. Sono stati quindi toccati temi inerenti lo sfruttamento del lavoro minorile e la mancanza dell’accesso, specie nei paesi in via di sviluppo, a risorse primarie, quali l’acqua ed una adeguata alimentazione. Sempre con una particolare sensibilità rivolta ai paesi poveri, si è voluto porre in rilievo il grave problema del mancato diritto allo studio ed alla assistenza sanitaria per le generazioni di giovani e giovanissimi.
Particolarmente interessante da un punto di vista didattico e formativo è stata, nell’ambito del progetto presentato, l’iniziativa di far ripercorrere particolari luoghi della toponomastica genzanese: molte strade della nostra cittadina portano nomi di partigiani, combattenti nella guerra di Liberazione, deportati e martiri della ferocia nazifascista.
Degno di particolare rilievo è stato allo scopo l’intervento di Adriano Carrieri, presidente della sezione ANPI di Genzano, il quale ha voluto rimarcare l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni i valori dell’antifascismo, della democrazia, del rispetto della legalità, nonché della tolleranza e della solidarietà. Anche qui i ragazzi hanno realizzato un video sulla toponomastica genzanese in cui venivano raccontate storie di personaggi di rilievo: dai protagonisti delle lotte contadine di fine ‘800 fino ai martiri della Resistenza.
Con questa iniziativa Genzano ha assistito ad una bella pagina di buona pedagogia, di ottima scuola e di fattiva educazione civica e civile: tutto questo richiama ancora una volta il nostro dovere di adulti nel saper educare le nuove generazioni, trasmettendo loro ciò che vi è di meglio nella nostra storia, nei nostri sentimenti e nei valori più sani in cui crediamo. I ragazzi di oggi sono ricettivi: spetta a noi trasmettere loro il meglio, affinché una volta adulti possano costruire una società migliore di quella che noi abbiamo offerto loro.
commenta