Politica

Grottaferrata – Nicola Casubolo: due domande al candidato sindaco del Partito Comunista

nicola casubolo PCI grottaferrata

Dopo il confronto di martedì scorso, a cui hanno partecipato Mirko Di Bernardo e Lorenzo Letta, candidati sindaci rispettivamente con le coalizioni di centrosinistra e di centrodestra, abbiamo deciso di porre anche a Nicola Casubolo, candidato sindaco alle elezioni di Grottaferrata con il Partito Comunista Italiano,  le domande che avevamo preparato per lui. Casubolo, assente al confronto di Capodarco, aveva comunicato che non sarebbe stato presente in un luogo diverso dalla piazza, dove inizialmente era fissato l’incontro che per motivi legati alla concessione dei permessi, si è dovuto necessariamente spostare altrove. Nessun dietrofront per evitare domande scomode, semplicemente “la volontà di rispettare le regole”.

Bene. Ne abbiamo preso atto ma abbiamo comunque deciso di dare spazio, seppur non dal vivo ma sul nostro giornale, alle idee e alle proposte di uno dei candidati, così da fornire un contributo ai cittadini in vista del 12 giugno. Di seguito le domande che Castelli Notizie aveva preparato per Casubolo, una di carattere politico e l’altra di carattere amministrativo.

Nel programma di 2 pagine depositato in Comune si legge: “Lo sdegno per quello che abbiamo visto ha fatto sì che un gruppo di grottaferratesi aiutati dalla sezione del PCI  si radunasse sulla base di pochi punti comuni appartenenti alla sinistra di classe”. Come dialogherà questa forza con le altre componenti politiche più moderate? Quali sono gli obiettivi che intendente perseguire? 

il dialogo che si aprirà in sede comunale dovrà essere costruttivo e consono ai problemi che mano mano si
proporranno, il nostro punto di partenza sarà senza dubbio la linea congressuale del nostro Partito.
Tutto quello di cui si discuterà, avrà da parte nostra una visione che esula dall’interesse personale, non
siamo qui per difendere gli interessi dei costruttori e degli speculatori, saremo fermi sulla difesa
dell’ambiente e di tutto ciò che è da anni sotto attacco da parte di falsi politici che si candidano sotto la
veste di forze civiche o di partiti che hanno scordato le loro radici e che, spinti da personaggi dubbi
collocati in parlamento, tendono ad appropriarsi del bene pubblico. Non le posso promettere dialoghi pacati, perché l’attacco portato avanti da tali forze (che lei definisce moderate) è distruttivo per la popolazione comune. Non ci candidiamo per essere bravi e buoni, ci candidiamo perché lo schifo a cui abbiamo assistito finora ha bisogno di una risposta energica e decisa. Ci impegniamo sin d’ora a mettere paletti nelle ruote degli speculatori che hanno potuto girare liberamente calpestando i cittadini comuni.

“Mi sono convinto che quando tutto è o pare perduto, bisogna mettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”. Questo riferimento ad Antonio Gramsci appare nel vostro programma elettorale di 2 pagine: le chiedo in tal senso da dove intende ricominciare il Partito Comunista se dovesse arrivare in consiglio comunale a Grottaferrata? Quale il contributo che potrà apportare? 

Il nostro contributo sarà coerente con il nostro modo di vivere, all’interno della nostra lista ci sono persone impegnate da anni nel sociale e nell’ambientalismo, abbiamo persone che si occupano di sanità, giustizia, potremo rispondere con le nostre esperienze e con le nostre intelligenze siamo nuovi ma veniamo da lontano, la nostra storia è scritta già da altre vite che ci hanno lasciato in eredità le loro di esperienze. Faremo onore alla storia del nostro Partito e dei nostri filosofi. Abbiamo scelto questa frase di Gramsci perché ci deve far capire che nulla è perduto se non lo si vuole perdere.

Ma mi faccia dire un’altra cosa, lei ripete” nel vostro programma di due pagine..” ma perché, a lei convincono i programmi su carta patinata con dentro centinaia di promesse, come quelle che stiamo sentendo in questa campagna elettorale? Di quanto tempo avrebbero bisogno le forze politiche avversarie per portare a termine le loro promesse? Ma non si sente presa in giro anche lei? Non crede che tutte queste parole scritte siano fumo negli occhi degli stolti? Mi dica la verità, ci cascherebbe? Non promettiamo niente di più di quello che sicuramente riusciremmo a fare, tutto quello che verrà in più sarà frutto del nostro lavoro e delle risoluzioni ai problemi che verranno.

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