Ambiente

Labico – L’area naturalistica del “Percorso delle Fonti” torna a splendere con i fondi del GAL

Il rinnovato “Percorso delle Fonti” di Labico prende forma. Un cammino naturalistico suggestivo, immerso nella natura e nel verde e che conduce dalla stazione ferroviaria sino in centro storico. “La realizzazione del progetto di recupero e completamento dell’itinerario è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal GAL – spiega la presidente del Gruppo di azione locale Castelli romani e Monti prenestini Federica Lavalle -. Gli interventi hanno riguardato segnaletica, aree ristoro, staccionate, scalini in legno e operazioni di ingegneria naturalistica per la messa in sicurezza e per agire laddove la prosecuzione del percorso non era possibile. Un progetto su piccola scala ma molto importante, contenuto nel Programma Sviluppo Rurale 2014/2020 del Gal tra le misure che prevedono finanziamenti dedicati all’informazione e alle infrastrutture turistiche”. Proprio la presidente Lavalle nei giorni scorsi è stata a Labico per vedere con i propri occhi il cammino recuperato. “Ringrazio il sindaco Danilo Giovannoli e l’assessore Benedetto Paris per averci guidato alla scoperta di questo bellissimo percorso”, conclude Lavalle.
“Con grande soddisfazione e orgoglio vediamo realizzarsi il progetto di messa in sicurezza e valorizzazione del Percorso delle Fonti e della ciclovia rurale nel territorio di Labico e Valmontone. Grazie ai fondi comunitari per le infrastrutture in area rurale, 105.000 euro di fondi ottenuti attraverso il GAL, un sogno si sta concretizzano. Un progetto pensato nel 2016 e definito nel 2019 con la partecipazione all’avviso pubblico del GAL, la cui collaborazione ed assistenza amministrativa e tecnica sono state fondamentali”, dice proprio l’assessore Paris.
“Questo intervento è un’opera a cui tutta la maggioranza ha tenuto particolarmente – dice poi il sindaco Giovannoli – e che valorizza l’eccezionale impegno delle associazioni e del Comune per la manutenzione e gestione del sentiero nel nostro bosco. Un esempio anche di come lo strumento del GAL avvicini i fondi comunitari ai Comuni ed al territorio”.
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