L'intervista - filo diretto con...

Lanuvio, l’intervista all’Assessore Alessandro De Santis: “Il meglio deve ancora venire”

Alessandro De Santis

Al termine della consiliatura coincisa con la seconda ed ultima Amministrazione a guida Luigi Galieti, abbiamo intervistato Alessandro De Santis, Assessore alla Cultura del Comune di Lanuvio, per fare con lui il punto sulle iniziative svolte e su quelle in programma per il prossimo quinquennio, qualora i cittadini gli accordassero la fiducia, lui che il 12 giugno è candidato nella lista Lanuvio per la Democrazia, per Andrea Volpi Sindaco.

Assessore, giunti al termine di questo lungo periodo amministrativo è tempo di bilanci. Come si sente di riassumere la sua attività assessorile?

“La prima cosa che tengo sottolineare è come sia nei primi 5 anni da consigliere delegato che poi in questi successivi 5 da assessore, la figura del nostro Sindaco Luigi Galieti è stata un punto di riferimento fondamentale; lui infatti per primo è oltre che un medico, uno storico locale e un intellettuale innamorato di Lanuvio, e questa sua marcia in più l’ha saputa trasmettere a tutta la nostra squadra e ha in particolare fatto sentire me, nel ruolo di assessore alla cultura – ruolo tradizionalmente sottovalutato o perlomeno poco valorizzato – al centro di un progetto importante, sostenuto e tenuto nella considerazione che la storia plurimillenaria di Lanuvio meritava”.

Su cosa ha puntato maggiormente?

“Ho dunque lavorato per promuovere la conoscenza storica, archeologica e storico-artistica del patrimonio del Museo di Lanuvio, tanto verso la comunità locale quanto verso un’utenza esterna. Ho puntato a valorizzare il patrimonio archeologico e storico-artistico del Museo Diffuso di Lanuvio, in grande sinergia con il direttore museale Luca Attenni, creando occasioni che lo hanno reso visibile, fruibile, vivibile anche con iniziative di degustazione di prodotti enogastronomici (Festival della Madza e Compleanni degli Imperatori Antonino Pio e Commodo). Tutto questo però senza dimenticare l’importanza di costruire e consolidare il senso civico del rispetto e della salvaguardia dei Beni Culturali, attraverso iniziative con le scuole e anche con i docenti stessi volte a tradurre la conoscenza nozionistica del patrimonio in amore e ammirazione per esso. Ho inoltre cercato di valorizzare al massimo il patrimonio bibliotecario della nostra Biblioteca Comunale “F.Dionisi” attraverso una sempre maggior promozione della lettura (ospitati tra gli altri: Dacia Maraini, Lia Levi, Daniele Aristarco, Bruno Tognolini) in particolare dedicata ai ragazzi, vista la specializzazione al riguardo della nostra biblioteca”.

Sul suo groppone ha avuto anche altre deleghe…

“Per quanto riguarda la delega agli spettacoli e agli eventi c’è stata, in questi anni, una programmazione annuale articolata in iniziative di carattere ricorrente (come l’importantissima Festa della Musica di Lanuvio e la tradizionale Festa dell’Uva e del Vino), occasionale o riferite a significativi e particolari momenti culturali e storici. Il coordinamento delle attività, svolto in costante e fruttuosa collaborazione con la Lanuvio Nuova Pro Loco, ha comportato anche lo svolgimento di attività di sostegno all’Associazionismo che comprendono l’attività legata all’erogazione di contributi, la collaborazione per singole iniziative con assunzione diretta delle incombenze amministrative, tenuta in aggiornamento dell’albo delle Associazioni Culturali, promozione e organizzazione di iniziative culturali e di espressione artistica sia gestite in proprio dall’Amministrazione, sia in collaborazione con Enti e Associazioni Locali, progettazione e adesione a bandi di concorso a temi per l’erogazione di finanziamenti che vengono proposti da altri Enti locali. Soprattutto abbiamo riportato Lanuvio ad avere in ambito culturale, sia nel paese sia nella percezione nei Castelli Romani e sul territorio nazionale, quel ruolo importante che gli spetta e che ha come sue valore fondante la caratterizzazione quale Urbs Imperatorum – Ciittà degli Imperatori.

Il Museo ha incrementato il proprio patrimonio archeologico, artistico e storico cooperando con gli organi dello Stato, regionali o Provinciali preposti alla tutela dei beni esistenti nel Paese attraverso la Mostra “Sacra Nemora” e gli scavi nel territorio, realizzando anche un nuovo magazzino archeologico sotto la sede dei vigili urbani. È difficile fare un elenco di tutto ciò che è stato fatto, dal Giugno 2017 al 2022 sono state messe in campo oltre 50 iniziative di promozione culturale e di educazione permanente quali conferenze, convegni. Su tutte possiamo ricordare che dal 2019 sono stati promossi con l’Università Appia, all’interno della Sala delle Colonne, i corsi di formazione dell’Area umanistica: Filosofia (con Giulia Briziarelli), Scrittura Creativa (da me tenuto) e Archeologia (con Luca Attenni), che hanno coinvolto centinaia di partecipanti provenienti dall’area dei Castelli Romani.

Sono poi state organizzate a cadenza annuale matinée musicali per le scuole e lezioni-concerto pomeridiane per i cittadini a cura del Maestro Bignardelli con musicisti dei Conservatori Respighi di Latina e Santa Cecilia di Roma e di ospiti nazionali e internazionali, a ribadire la centralità per i bambini e per la cittadinanza tutta di un’educazione all’ascolto guidato alla musica, suonata dal vivo e da musicisti di livello. Dal novembre 2019 siamo entrati a far parte dell’associazione Europea Dei Viaggi Di Goethe – Grand Tour, della quale sono attualmente Vice Presidente. Si sono realizzate una serie di iniziative e mostre in collaborazione con il Parco archeologico di Paestum e con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Inoltre è stata attivata una collaborazione costante con il Parco dei Castelli Romani e rafforzata sempre più, soprattutto in termini di iniziative comuni, quella con il Consorzio SCR. Sono state realizzate App specifiche, guide per i viaggiatori, opuscoli e brochure diffusi alle fiere del turismo. Già solo tra il 2021 e il 2022 tre trasmissioni televisive si sono occupate di Lanuvio: due volte “Grandarte” di Donatella Ansovini su Rai Tre e “Vitalia” di Alessandro Giuli su Raidue. Sono state poi realizzate 222 visite guidate attraverso tutto il territorio. E le sole visite guidate promosse dal Museo e dall’Assessorato alla cultura hanno coinvolto circa 12 mila visitatori”.

Volgendo lo sguardo al futuro come si può ripartire nel periodo post pandemico?

“Sicuramente dunque voglio continuare su questa strada perché c’è ancora tanto da fare, soprattutto dopo questi due anni in cui gli eventi e il turismo hanno subito un duro colpo. Nel concreto abbiamo inaugurato il Museo dell’Acconciatura, un unicum italiano, e sono stati già predisposti progetti di restauro e valorizzazione dell’area archeologica del santuario di Giunone Sospita. In estate si terrà la terza edizione della manifestazione “Lanuvio LibrIntorno” (svoltasi già per due edizioni e inaugurata coraggiosamente in piena pandemia), evento di rilievo che consiste in una due giorni di presentazioni librarie e non solo, con ospiti di rilievo (da Simone Tempia, ad Aurelio Picca, fino a Gianmarco Tognazzi e Marco Ligabue con il suo showcase) e il coinvolgimento in senso creativo del territorio, e che rappresenta forse l’iniziativa culturale di punta, tra quelle ideate negli ultimi anni.

Per il prossimo futuro vogliamo poi predisporre sempre nuove modalità per continuare a promuovere il nostro Museo Diffuso e il territorio di Lanuvio all’interno del Sistema Museale Nazionale. Ci sono inoltre tanti ambiti che riguardano ulteriormente la cultura: il rapporto con le scuole, la biblioteca comunale, il punto Biblioteca in Vetrina di Campoleone che sta diventando sempre più un riferimento culturale per quella particolare zona di territorio, gli eventi pubblici, il teatro, tutte cose di cui ci siamo ampiamente occupati nel corso di questa legislatura e che, sono certo, continueranno ad essere una priorità per la nostra squadra”.

I cittadini ripartiranno ancora da lei e da Lanuvio per la Democrazia?

“Me lo auguro di cuore. Io mi sono candidato per le elezioni amministrative del 12 Giugno nuovamente con la squadra di Lanuvio per la Democrazia, a sostegno della candidatura di Andrea Volpi, vicesindaco uscente, al quale mi unisce la militanza dalla prima ora nel movimento civico, l’amicizia profonda oltreché l’essere colleghi nell’amministrazione comunale, e sicuramente una visione forte della cultura come pilastro della nostra comunità e del nostro paese, Lanuvio. Mi auguro che il mio lavoro sia stato apprezzato e che si voglia in questo senso dare continuità alla nostra maniera di amministrare Lanuvio, una modalità nutrita di tanti fatti e di poche parole o promesse volatili. Anche perché “indietro non si torna e anzi…il meglio deve ancora venire”.

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