Scuola

IC Velletri Nord, alla scuola primaria di Casale spettacolo di fine anno a tema ecologico

Alla scuola di Casale di Velletri, quest’anno si è trattato il tema della tutela dell’ambiente. I bambini hanno letto il libro dell’autore Claudio Leoni “La nuvola delle cose abbandonate” e hanno compreso, attraverso le vicende dei protagonisti, l’importanza di proteggere la Terra dall’indifferenza e dagli atteggiamenti scorretti e incoscienti degli esseri umani.

Durante l’anno scolastico hanno conosciuto l’autore, che li ha divertiti e catturati con la sua creativa performance e ha fatto scattare in loro la curiosità del contenuto del libro. I bambini hanno potuto riflettere sulle cattive abitudini della “famiglia di sporcaccioni…” distruttori del benessere della terra di cui si ciba il protagonista del racconto, Mangiaterra, che così diventa triste e disperato.

Oltre ad aver approfondito l’argomento ecologico attraverso la visione di documentari, la lettura di testi scientifici e indagini statistiche condotte in classe, i bambini hanno messo in pratica certe azioni, in classe e a casa: utilizzare la borraccia invece che le bottiglie di plastica, riutilizzare i fogli, fare un biglietto con la carta riciclata, portare una merenda a km 0, preferire la luce naturale, spostarsi il più possibile a piedi, utilizzare il più a lungo possibile lo stesso zaino, produrre meno sprechi possibili a mensa, preferire eco-cancelleria e, soprattutto, fare con attenzione la raccolta differenziata come compito a casa.

A conclusione del progetto, una bella carrellata di idee musicali portate in scena, sulle cui note le classi, ballando, suonando e recitando, sono giunte alla soluzione di un mondo più pulito. I consumatori inquinatori sulle note di “Confusione” e “Pretty woman”, poi l’incessante ricerca di Mangiaterra di un cibo pulito sulle note del Bolero di Ravel, il rap inventato dalle classi quinte e le parole de “Le nuvole” di Fabrizio De André recitate dalla classe 4a, l’esigenza di pulire il mondo sulle note de “L’apprendista stregone”, l’energica scossa di “We will rock you” e, infine, la promessa alla Terra di rispettare le regole delle 4 erre.

Bellissimo il finale, sulle note de “Il gigante” dei Rio e Fiorella Mannoia, con cui i bambini e gli insegnanti cantano che tutti “vogliamo un posto migliore”. I bambini, più di chiunque altro, devono sapere che possono fare la differenza: il futuro della Terra è nelle loro mani.

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