Sanita'

Righini (FdI): “L’Ospedale di Velletri scippato anche delle guardie di Ostetricia e Ginecologia. Il Pd vuole smantellarlo”

Righini Ospedale Velletri

Non si è fatta attendere l’immediata reazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, di fronte all’improvvisa comunicazione di chiusura, a partire dal 1° agosto, del servizio di Guardia medica per Ostetricia e Ginecologia. Con un foglietto appiccato ad un vetro, e senza neppure una firma, la direzione aziendale della Asl ha così inferto l’ennesimo colpo alle sorti dell’Ospedale Paolo Colombo di Velletri, negli ultimi anni fatto oggetto di innumerevoli e costanti tagli.

Chi, come Righini, va da anni battendosi alla Pisana per difendere con gli artigli le sorti di un Ospedale sempre più in bilico, non poteva allora rimanere inerme dinanzi ad una scelta che, parole sue, “conferma una volta di più come le politiche sanitarie di Zingaretti continuino a depotenziare l’Ospedale di Velletri, col chiaro intento di farlo morire per asfissia”.

Come è stato per il Punto Nascita, anche su questo fronte Righini e il resto di FdI si dichiara pronto a percorrere tutte le vie istituzionali per “restituire il maltolto all’Ospedale di Velletri”.  “L’aver scippato l’Ospedale anche della Guardia Medica – ribadisce Righini – porterà ad un’ulteriore diminuzione degli accessi al Pronto Soccorso, a dimostrazione della volontà politica del Pd di smantellare l’Ospedale di Velletri…”. 

Tutto questo, ricorda proprio il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che sul tema è sempre stato vigile, “a fronte di numeri assolutamente importanti, che meritavano ben altra sensibilità e considerazione, visto che sin qui ci sono stati 400 interventi in totale e 1800 prestazioni di Pronto soccorso a livello ostetrico – ginecologico, a dimostrazione che l’esigenza c’è da parte di una popolazione così numerosa, che va ben oltre la città di Velletri”. 

Ben tre, in poco più di 2 anni, le Audizioni della Commissione regionale Sanità, richieste dal Consigliere Righini, che ancora una volta è tornato a ribadire con fermezza l’esigenza di salvaguardare il diritto alla salute di decine di migliaia di persone, partendo proprio dalle mamme e dai nascituri. 

“Ancora una volta abbiamo avuto conferma che in fatto di promesse faraoniche la maggioranza che governa la Regione Lazio sia davvero imbattibile, ma quando si tratta di dimostrare nella realtà dei fatti un’attenzione concreta per il territorio tutto evapora e le promesse restano tali. Ovviamente non ci arrendiamo e continueremo a dare battaglia in tutte le sedi, per ostacolare il loro piano, sempre più teso a concretizzare la lenta ma inesorabile chiusura dell’Ospedale di Velletri”.

L’Ospedale di Velletri perde anche le guardie di Ostetricia e Ginecologia

commenta