Il 19 gennaio 2023 la Federazione Dama celebrerà i 30 anni dell’ingresso nel CONI come “Disciplina Sportiva”. In questo lasso di tempo il gioco, o meglio lo sport della dama, si è affermato tra le ragazze e le donne e oggi le giocatrici, le “damiste”, sono molto numerose in tutta la Penisola, forse più che in altre attività sportive, e sono di tutte le età, spesso anche giovanissime.
Questo perché il gioco, o meglio lo sport della dama, è insegnato nelle scuole spesso anche negli orari curriculari, iniziando dai primi tre anni delle scuole primarie, dove si è rivelato il più adatto per le giovani menti. Poi molte studentesse abbandonano l’attività a favore di altre, ma non sono poche quelli che continuano a perfezionarsi nella varie specialità damistiche e a volte ecco che nascono delle vere campionesse.
La dama è un po’ come il nuoto, la scherma, l’atletica leggera: così come ci sono diversi stili nel nuoto (libero, farfalla, rana, dorso), diverse armi nella scherma (spada, fioretto, sciabola) e diverse distanze nelle gare di corsa di atletica (100, 200, 400 metri, ecc.), così nella dama si gioca a dama italiana (il gioco tradizionale che tutti conosciamo, su damiera di 64 caselle 8 x 8), a dama inglese (pure su damiera di 64 caselle, ma con regole di presa diverse dalla dama italiana), che si suddivide in due tronconi autonomi, ad apertura libera e ad apertura sorteggiata, e infine a “dama internazionale” (che si gioca invece su damiera di 100 caselle – 10 x 10), ancora poco diffusa in Italia.
E proprio perché ci sono molte damiste, ormai da 15 anni la Federazione organizza il campionato italiano femminile, per due delle “specialità”, dama italiana e dama internazionale.
Quest’anno i due campionati si giocano a Roma, venerdì e sabato prossimo, il 17 e il 18 giugno.
Per la “dama italiana” sono qualificate per la finale scudetto 14 giocatrici, 10 invece per la “dama internazionale”, con 9 damiste che si batteranno in entrambe le competizioni.
Alle due gare partecipano Giorgia Senesi, Margherita Aiello, Linfa Piccinini (tutte e tre di Latina), Alessia Lucà, Alessandra Idone, Ludovica Amaretti (tutte e tre di Reggio Calabria) le sorelle Maria Grazia e Angela Lutzu (Nuoro) e Sofia Pandolfo di Monfumo (Treviso).
A loro per la “dama internazionale” si aggiungerà Bellita Dottor di Borgo Grappa (Latina), mentre le altre damiste impegnate per la “dama italiana” sono Mariangela Sirca e Mara Nieddu di Sarule (Nuoro), Gonaria Noli (Nuoro), Nicoletta Puleio (Misterbianco, Catania), Maria De Martino (San Giorgio a Cremano, Napoli).
Possiamo anticipare che le 13enni Giorgia Senesi e Margherita Aiello sono state designate per rappresentare l’Italia nel campionato europeo giovanile di dama internazionale in programma a Nevsehir (Turchia) dal 1° al 9 agosto prossimi.
Ricordiamo invece che Sofia Pandolfo ha conquistato l’argento nel campionato del mondo assoluto sulle 100 caselle disputato a Tulsa in Oklahoma (USA) lo scorso aprile.
Infine, a proposito di damiste, va ricordato come curiosità che anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti gioca a dama e durante la preparazione alle missioni spaziali è stata fotografata mentre giocava al Cosmonaut Hotel di Baikonoir in Kazhakistan.
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