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Velletri- Al Dopolavoro Ferroviario presentato il nuovo libro di Antonella De Biasi: “Astana e i 7 mari”

Domenica, 12 giugno è stato presentato presso il Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri – in collaborazione con l’associazione Diritti Distorti, il nuovo libro della giornalista Antonella De Biase dal titolo “Astana e i 7 mari” uscito a novembre 2021, appena postumo al romanzo per ragazzi sul genocidio curdo “Zehra, la ragazza che dipingeva la guerra” e presentato nello scorso dicembre al comune di Velletri.

Ha moderato la presentazione il giornalista di Askanews Paolo Barbieri. Presente anche il consigliere regionale Daniele Ognibene, il quale è stato ben lieto di apportare alla platea il suo contributo analitico collegando il contenuto del libro all’attuale situazione tra Ucraina e Russia, che – a suo parere- non è nient’altro che lo specchio delle rivalità tra USA e Cina.

Tornando al contenuto del libro, ”Astana e i 7 mari” è stato pensato dall’autrice come una Fiaba piratesca di geopolitica, di storia, di economia e sul sociale che ripercorre la storia recente delle nazioni bagnate e non dal mar Mediterraneo e di quelli a lui collegati : dall’Atlantico, il Pacifico, il Mar Rosso, il Mar Caspio, il Mar Nero, il Mar del Golfo.

Il pretesto è Astana, una città del Kazakistan nata nel 2016 per diventare un luogo fittizio di trattative di pace sul conflitto in Siria, con al tavolo Russia, Turchia e Iran. Astana si configura presto come luogo della spartizione tra questi paesi di influenza politica nell’area, ma anche metafora dell’iper connessione territoriale e geopolitica globale che  si concentra nell’area tra il Mediterraneo e il Medio Oriente.

Luogo simbolo dell’emergere nello scacchiere politico internazionale dell’ultimo decennio (o forse poco più) dell’Eurasia sotto le leadership dei paesi come Russia, Turchia e Iran in un era di globalizzazione  e di equilibri geopolitici labili. “Tutti i mari sono collegati e sono collegate le nostre vite” afferma la scrittrice De Biase.
Infatti, lo abbiamo visto con la Guerra in Ucraina, i cui effetti e concause si ripercuotono a livello internazionale e che le pagine del libro, per un certo verso, sfiorano.

Sebbene il libro sia stato scritto un anno prima dello scoppio della guerra in Ucraina, in verità, la complessità del libro fornisce delle parziali risposte anche al conflitto bellico ai confini est – europei.

Il libro mette a rassegna l’ambizione politica mondiale di leader spietati come Putin ed Erdogan, la posizione strategica – ancora nel terzo millennio- del Mediterraneo, il ruolo di paladina dell’Occidente e dei valori democratici dell’Europa, la dipendenza di quest’ultima dagli Stati Uniti e dalla NATO e le alleanze labili.

Astana e i 7 mari -nelle sue quasi 90 pagine- si presenta come un libretto di facile lettura ma dalla grande complessità narrativa. Una guida per esperti, appassionati, ma anche giovani universitari o semplici interessati a capire cosa accade nel mondo.

Un libro che aiuta sicuramente il lettore, ad avere uno sguardo più ampio e proiettato a qualche centinaia di kilometri più in là dalla propria recinzione.

Al termine della presentazione del volume, il consigliere regionale Daniele Ognibene è stato avvicinato dai nostri microfoni per un approfondimento sulla sua posizione difronte alla guerra in Ucraina e al ruolo del governo italiano su questo fronte. A breve sarà a disposizione la sua video intervista.

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