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Rocca di Papa – Cala il sipario sull’edizione 2022 del Corpus Domini, disfatti i quadri di segatura colorata

corpus domini rocca di papa

A Rocca di Papa si è chiuso il sipario sull’edizione 2022 del Corpus Domini. Dopo la Messa Solenne presso i Giardini di piazza della Repubblica e la processione fino al Duomo Parrocchiale lungo il Corso della Costituente, è stato smontato il tappeto di quadri in segatura colorata, realizzato dalle associazioni cittadine. 

Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 19 giugno, al calare degli ultimi raggi di sole, è terminata la celebrazione per il Corpus Domini e dopo la Messa Solenne, che si è svolta presso i Giardini di piazza della Repubblica, una composta processione verso il Duomo Parrocchiale della cittadina si è incamminata lungo il variopinto tappeto di quadri di segatura colorata sul Corso della Costituente.

Dalle 18.00 del pomeriggio di sabato e fino a tarda notte, Associazioni, Parrocchia, Pro Loco, Istituti Religiosi, cittadini, ragazzi, bambini e tante realtà hanno realizzato con impegno e dedizione i quadri ammirati con curiosità e apprezzamenti durante la giornata di domenica da residenti e turisti. Tutte le opere sono nate dalla creatività e dalla fantasia di artisti e appassionati.

La pace – delineata come rispetto tra le persone, diplomazia tra i popoli e rifiuto di tutte le guerre – è stata rappresentata in tanti modi diversi e con svariati colori. Tra i quadri, non sono mancate anche significative e attinenti rappresentazioni sacre. In ricordo di Emanuele Crestini e Vicenzo Eleuteri, vittime della tragica esplosione del palazzo comunale di giugno 2019, sono stati disegnati due grandi cuori con le rispettive iniziali dei due nomi,in un quadro con i colori dell’arcobaleno della pace, posto proprio nel luogo dell’esplosione, davanti all’ex municipio che porta ancora i segni della tragedia di 3 anni fa.

Ogni quadro del colorato percorso ha espresso con pacata armonia un significato speciale che i vari gruppi e associazioni, così pure cittadini e volontari, hanno voluto dedicare all’armonia tra i popoli nella giornata in cui si sono celebrati il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo e lo stesso Sacramento dell’Eucarestia.

Un lavoro meticoloso che per molte settimane ha visto impegnate le diverse realtà coinvolte, coordinate dall’Assessora Lorena Gatta, le quali con sinergia hanno prima scelto tema e bozzetti, organizzato il percorso e, infine, colorato la segatura nei giorni immediatamente precedenti all’evento.

Molti i cittadini roccheggiani che, oltre ad ammirare il percorso, hanno partecipato alla Messa Solenne e alla processione verso il Duomo Parrocchiale durante il pomeriggio di domenica. Diverse le Istituzioni presenti, i membri dell’Amministrazione Comunale, tra i quali la Sindaca Veronica Cimino, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la Polizia Locale che ha veicolato il traffico e organizzato il percorso della processione e la Protezione Civile che, per tutta la notte di sabato e la giornata di ieri, ha controllato e custodito i quadri lungo il Corso della Costituente.

Al termine della Processione, ad animare l’ultimo tratto del percorso, il Concertino Folkloristico degli Screpanti che con la loro musica caratteristica ha accompagnato le grida dei bambini, i quali hanno poi disfatto gioiosamente tutti i quadri. In chiesa, il Sindaco Veronica Cimino ha ringraziato tutti i presenti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

Un impegno comune con l’obiettivo e la voglia di fare ripartire la cittadina dopo l’esplosione del 2019 e la pandemia degli ultimi due anni, per ritrovare quella normalità legata alle tradizioni del paese che tanto a tutti è mancata. Compiacimento tra tutti i partecipanti e tra gli stessi membri dell’Amministrazione che hanno espresso piena soddisfazione per la riuscita dell’evento.

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