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Velletri – Sei giorni senza cellulari: al via il Campo scuola nella natura organizzato dai ragazzi del Liceo Vailati

campo scuola vailati

È partito oggi il campo scuola riservato a ragazzi dai 13 ai 18 anni, che potranno assaporare una settimana di vita in comunità in mezzo alla splendida natura del Parco dei Castelli Romani, completamente distaccati da ogni collegamento Internet e Social. Ancora qualche posto disponibile per chi vorrà partecipare a questo 8° Campo Scuola Soss organizzato dai ragazzi del Liceo Vailati di Genzano, all’interno del Casolare che si trova ai Pratoni del Vivaro.

“Abbiamo avuto notevoli difficoltà a comunicare con i ragazzi delle scuole dei Castelli – racconta Maeva, del Liceo Vailati – lo scorso campo a febbraio c’è stata una buona adesione ed è stato fantastico, purtroppo a Giugno ancora molti allievi sono sotto esame, e in tantissimi hanno fatto le gite scolastiche, così, anche se il costo è decisamente ridotto, diverse famiglie hanno deciso di tenere i figli a casa, ed è un vero peccato, perché in questa edizione faremo anche un ciclo completo di contrasto al Bullismo e Cyberbullismo, con insegnanti qualificatissimi che vivranno con noi l’intero periodo del Campo Scuola. I campi Scuola vengono gestiti dai ragazzi che hanno già avuto la prima abilitazione Soss, come Livia ed Emanuele, sempre del Liceo Vailati, che vedremo impegnati a settembre nel progetto di soccorso alle tartarughe marine ed ai delfini delle Isole Eolie, con base a Salina ed interventi a Filicudi.

Anche quest’anno abbiamo una rappresentanza dei ragazzi delle Eolie, arrivati a Pavona stamattina, dopo
aver viaggiato sul notturno dalla Sicilia fino a Roma. “I campi Soss – continua Guido, Infermiere del 118 e responsabile del settore Pronto Soccorso”- servono anche a questo. I ragazzi delle Isole sono venuti qui da soli, hanno 14, 15 anni, ma i nostri campi responsabilizzano molto, ed i genitori della Sicilia sono felicissimi dei cambiamenti dei loro figli”.

“Purtroppo – racconta un responsabile del campo – molte mamme nostrane si sono abituate a vedere i figli davanti al computer, al cellulare, alla televisione, ed hanno buttato la spugna, come si dice. I problemi invece sono enormi, per gli adolescenti, e questi sei giorni in mezzo alla natura, in cui devono fare tutto, ma proprio tutto, da soli, insieme alla loro squadra, evidenziano carenze incredibili, come il non saper cucinare, sui fornelli come sul fuoco di legna. Chi vuole fa ancora in tempo a partecipare, basta chiamare il 393.9445951, ma sicuramente senza la spinta dei genitori qualsiasi ragazzo sceglie la via più comoda, quella del non impegnarsi in nulla di utile, e soprattutto senza rendersi conto di essere diventato completamente dipendente dal cellulare e dai social”.

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