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Marino, primo sopralluogo all’ospedale San Giuseppe per il neo direttore generale ASL Roma 6 Camponi

Si è tenuto oggi pomeriggio il primo sopralluogo presso l’ospedale San Giuseppe di Marino da parte del nuovo direttore generale dell’ASL Roma 6 Cristiano Camponi, accompagnato dal direttore sanitario Roberto Corsi con il sindaco di Marino Stefano Cecchi, insieme agli assessori e ai consiglieri intervenuti.

Si è parlato degli interventi alla struttura, ormai prossimi, con il piano del PNRR e dei primi sviluppi, già in corso, in merito alle richieste fatte dal sindaco lo scorso febbraio con il dott. Corsi, a cui l’ASL ha dato seguito. Al termine dei lavori, infatti, ci sarà finalmente un ospedale di comunità h 24.

Confermati anche i progetti per l’odontoiatria, con la novità assoluta dell’impiego di un riunito carrellato che permetterà di intervenire anche sui soggetti diversamente abili, per una massima inclusione dei servizi al cittadino, e lo sviluppo di un polo oculistico, completo di sala operatoria, con macchinari all’avanguardia, senza escludere anche l’ampliamento delle aree specialistiche, anche in virtù di una possibile collaborazione con l’Università di Tor Vergata, già in fase embrionale.

Nell’attesa dell’avvio dei lavori, intanto, un primo importante cambiamento è già stato attuato e riguarda l’allineamento informatico con il sistema operativo sul piano della comunicazione, che permette una interoperabilità tra le varie strutture presenti nel territorio.

Un altro importante obiettivo raggiunto riguarda la senologia, con la sostituzione del vecchio apparecchio in dotazione per la mammografia con uno nuovo, e l’implemento di un secondo macchinario, in arrivo a breve, dedicato a questo settore di eccellenza dell’ospedale San Giuseppe.

“Come ha ribadito anche il direttore generale, la vicinanza istituzionale è fondamentale per lavorare in sinergia – ha sottolineato il sindaco di Marino Stefano Cecchi -. Noi ci siamo e continueremo a vigilare affinché i servizi alla salute del cittadino siano sempre una priorità. Ci sono tanti progetti alla partenza e spero che presto si vedano i primi risultati, come la zona CUP, pronta al restyling, che dovrebbe essere pronta già entro fine anno, per garantire un luogo decoroso a tutti i pazienti in attesa per i prelievi. Ringrazio tutto il personale medico e infermieristico intervenuto e, soprattutto, il nuovo direttore, con cui si è instaurato fin da subito un buon dialogo e a cui rinnovo ancora i miei auguri”.

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