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Ariccia – La pizza dello Chef Bernardi un ponte tra i popoli al Parco Romano Biodistretto

Domenica 19 giugno, al Parco Romano Biodistretto Castelli Romani, si è svolto l’evento “Una Pizza per la Pace a Km 0”, durante il quale è stata presentata la pizza mediterranea ideata dallo chef Renato Bernardi e realizzata presso l’agripizzeria di Monte Gentile dal maestro pizzaiolo Daniele Dolciotti, come simbolo nel mondo di qualità, fratellanza e sostenibilità. Tra gli ospiti il Console del Regno Hascemita di Giordania

ARICCIA - Una pizza per la pace a km 0, al Parco Romano Biodistretto Castelli Romani

Domenica 19 giugno, ad Ariccia, presso il Parco Romano Biodistretto Castelli Romani, Piazzale dei Daini 1, nell’ambito della XII edizione del “Cerealia Festival, la Festa dei Cereali e del Mediterraneo”, si è svolto l’evento “Una Pizza per la Pace a Km 0”, in collaborazione con il Mercato Contadino e Slow Food Albano e Ariccia.

L’evento, dedicato alla pizza italiana, patrimonio mondiale UNESCO, è stato organizzato con la volontà di lanciare un messaggio di pace attraverso il cibo contro tutte le forme di guerra e oppressione nel mondo, e ha coinvolto diverse realtà del territorio locale, nazionale ed internazionale: il Mercato Contadino Roma e Castelli Romani; Slow Food Albano e Ariccia; l’amministrazione comunale della città di Ariccia; Cerealia Festival; lo chef Renato Bernardi. Ospite dell’evento il Console d’Ambasciata del Regno Hascemita di Giordania in Italia.

Protagonista della mattinata è stata la pizza mediterranea, ideata dallo chef Bernardi e realizzata dal maestro pizzaiolo Daniele Dolciotti. Una pizza per la pace, una pizza capace di trasformare con amore e passione i prodotti del territorio in testimonianza per costruire un ponte verso tutti i popoli, in special modo verso la Giordania – paese cui è dedicata, proprio, l’edizione 2022 di Cerealia Festival e paese che nel Medio Oriente è il centro delle relazioni diplomatiche internazionali che portano alla pace.

Una pizza con gli ingredienti che l’Italia offre a questo paese per fare in modo, così, che il cibo possa trasmettere solo amore e fratellanza. La ricetta della pizza mediterranea per la pace sarà proposta in Giordania per la Settimana Internazionale della Cucina Italiana nel Mondo promossa dal MAECI che si terrà a novembre, e sarà realizzata in altre importanti occasioni come emblema di qualità, fratellanza e sostenibilità. Farine di qualità, lunga lievitazione, melanzane, formaggio di anacardi, pomodoro fresco e olio EVO rendono questa pizza speciale.

A fare gli onori di casa e ad accogliere il Console del Regno Hascemita di Giordania in Italia, Mr Laith Obeidat Whats, sono stati Marco Casella, per Slow Food Albano e Ariccia, ed Eva Castrucci, anima del Mercato Contadino di Ariccia, che con eleganza e simpatia ha aperto l’evento:
“Oggi siamo tutti molto felici di avere unito delle splendide energie che operano per rendere questo mondo migliore. Lo testimoniano tutte le meravigliose presenze che abbiamo qui e che da tempo lavorano insieme con dedizione e passione. Ringrazio il Console di Giordania e l’amministrazione comunale; Paola Sarcina direttore e ideatore di Cerealia Festival, evento che da dodici anni, con diversi partner territoriali e non, valorizza il cibo buono e lo chef Bernardi che ha creato per noi questa ricetta per la pace”. “Quello di oggi è un evento che abbiamo nel cuore Eva Castrucci ha aggiunto – perché crediamo che un altro mondo sia possibile. Oggi qui nasce una pizza, una agripizza, frutto della passione per il territorio e per la valorizzazione dei suoi prodotti”.

A descrivere la ricetta della pizza mediterranea è stato proprio il suo ideatore, lo Chef Bernardi, Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo, che ha sottolineato l’importanza di raccontare in un contesto come il Mercato Contadino una pizza che è “una visione di tante cose, che vanno dalla scelta degli ingredienti e delle farine al desiderio di regalare la possibilità di degustare un prodotto speciale che a novembre renderà omaggio con le sue materie prime al paese che ospiterà la Settimana Internazionale della Cucina Italiana nel Mondo”. “Così – ha continuato Bernardi– come ingredienti abbiamo scelto le melanzane e il formaggio di anacardi, materie prime che ci permettono di coniugare quella che è la tradizione della gastronomia italiana con le produzioni giordane, per condire una base di lieviti maturati con attenzione e dedizione dal maestro pizzaiolo da Daniele Dolciotti”.

“Invito tutti ad assaggiare questa pizza mediterranea – ha concluso Bernardiche racconterà anche a livello internazionale quello che il cibo è, perché è attraverso il gusto delle buone cose e delle buone intenzioni che si possono fare cose importanti in tutto il mondo! Una pizza che sarà riproposta anche in altre occasioni come simbolo di fratellanza, sostenibilità e qualità!”

Paola Sarcina, che con il Festival Cerealia è impegnata a divulgare l’importanza dei cereali come elemento unificante nell’ambito dei territori del bacino del Mediterraneo, ha tenuto così ad evidenziare: “Una pizza può essere il simbolo di quella pace che nasce dall’incontro con chi è diverso da noi, altrimenti non ci può essere pace. La Giordania che da anni accoglie i profughi della Siria ci fa capire che non servono muri, ma serve lavorare insieme perché siamo un unico popolo, un’unica terra!”.

Compiaciuto per l’invito, il Console di Giordania, Mr Laith Obeidat Whats, ha espresso i suoi sentiti ringraziamenti per la creazione di questo ponte Italia-Giordania: “Sono felice di essere qui oggi ed è per me un vero piacere assaggiare questa pizza d’artista dedicata al mio paese. Sono felice di parlare di cibo sostenibile in uno scambio interculturale come questo di oggi, anche in ragione dei cambiamenti climatici in atto sui quali tutti dobbiamo lavorare!”

Soddisfatti anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Ariccia che hanno affidato alle parole di Michele Filosofi, presidente del Consiglio Comunale, l’intenzione di lavorare e cooperare in queste e in altre iniziative per coniugare cibo, cultura, popoli e nazioni.

La pizza è stata poi realizzata dal maestro pizzaiolo Daniele Dolciotti e dallo staff dell’agripizzeria a Km 0 del Mercato Contadino di Monte Gentile e apprezzata da tutti i presenti. Al termine della degustazione, al Console di Giordania è stato offerto un significativo dono: un quadro con tre triangoli di pane che raffigurano lo spicchio della pizza come possibilità di triangolazione, di stare insieme anche con valori e culture differenti. Per tutta la durata della presentazione, è stato esposto il quadro con l’immagine della pizza mediterranea realizzato per l’occasione dai maestri Infioratori di Genzano con una miscela di cereali, lenticchie, caffè, riso, soia verde, foglie di mimosa, mais e vinaccia. La pizza mediterranea resterà nel menù dell’agripizzeria di Monte Gentile per dare a tutti la possibilità di essere assaggiata.

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