“Finalmente decade il sottile velo dell’ipocrisia che da anni e per anni ha permesso al PD di Ciampino di perpetrare qualsiasi scempio sulla Città. Con la dichiarazione di ieri del presunto ‘terzo polo’ ciampinese, trovano spiegazione molte cose accadute negli anni”.
Così, in una nota, Daniela Ballico, candidata a sindaco di Ciampino al ballottaggio di domenica 26 giugno, dove sfiderà Emanuela Colella.
“Sotto il motto di ‘Non un voto alle destre!’ e la solita fiacca e inconsistente bandiera dell’antifascismo, si nasconde, invece, la vera natura di Porchetta e dei suoi soci Testa ed ex 5 Stelle, ovvero il totale e assoluto servilismo al PD”.
“Per quei cittadini a cui, ancora oggi, non fosse chiaro come negli anni si sia potuto assistere a una cementificazione senza pari del territorio, allo scempio urbanistico, al degrado sociale e culturale, alla svendita ai privati dell’IGDO per un valore risibile, ecco la risposta: una totale e finta opposizione di piazza, sbandierando il lenzuolo IGDO pubblico, che oggi si rivela assolutamente finta e inconsistente”.
“Noi avevamo chiaro fin da subito chi e cosa foste – aggiunge Daniela Ballico -. Da quando vi siete dimessi dal notaio durante una pandemia globale, pur di provare a ristabilire quel potere ultradecennale, fatto di maggioranza e finta opposizione. Avete permesso che venissero sperperati 15 milioni di euro PUBBLICI, come vi piace tanto dire, per realizzare la casa del piccione nell’ex teatro, e oggi vi riscoprite ‘duri e puri’ dopo soli due anni della prima amministrazione non asservita al PD ciampinese”.
“Chissà se siete davvero così convinti, con i vostri motti ‘Antifa’, da pensare che bastino quelli per risanare il bilancio o rifare le strade, per costruire ponti o per pensare, per una volta dopo 30 anni, al bene della città. La storia vi giudica. Lo ha già fatto. Voi c’eravate e avete scelto sempre di girarvi dall’altra parte, senza essere mai una vera opposizione. L’unica forza di cambiamento, di reale novità, è rappresentata da me e dalla coalizione che io rappresento, che di fascista non ha proprio nulla e che sola, contro tutto e tutti, il 26 giugno proporrà ai cittadini di Ciampino un’alternativa”.
“L’unica via per Ciampino è votare Daniela Ballico – conclude la candidata a sindaco -, perché sono la sola che ha interrotto un sistema marcio. Un sistema dove per 25 anni maggioranza e la vostra finta opposizione erano schierati dalla stessa parte. I cittadini hanno capito il vostro gioco e nella cabina elettorale, con la matita in mano, sono più forti di qualsiasi accordo politico, perché non sono marionette manovrabili da voi”.
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