Politica

3 medici lasciano la Cardiologia dell’Ospedale dei Castelli – Neglia (Lega): “Che succede?”

Generico giugno 2022

Se il “sacrificio” di ben tre Ospedali nel quadrante sud dei Castelli Romani doveva servire a creare un polo d’eccellenza, individuato nel Nuovo Ospedale dei Castelli, quel sacrificio è sinora stato vano. La pensa così, e non è certo il solo, il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Genzano, Rosario Neglia, da tempo attento a quanto accade sul versante sanitario castellano.

Mentre nell’Ospedale di Velletri prosegue l’opera di progressivo smantellamento, denunciata di recente anche dal capogruppo leghista Giorgio Greci, più di un interrogativo si pone rispetto a quanto sta accadendo nel presidio ospedaliero situato sulla Nettunense, ad Ariccia, dove ben 3 medici hanno di recente lasciato il reparto di Cardiologia, come confermato proprio dallo stesso Neglia, in una nota congiunta col consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini.

“In poco più di un mese e mezzo l’Ospedale dei Castelli ha perso tre medici, due cardiologi e un emodinamista – svela Rosario Neglia -. Proprio il reparto di Emodinamica, nonostante le rassicurazioni di facciata, è rimasto sempre aperto solo 5 giorni alla settimana, in orario mattutino (8/14) e non H24 come più volte sbandierato nella solita campagna di annunci, così priva di sostanza”.

“Non ci sembra – prosegue Neglia – una situazione florida e funzionale per un nosocomio che, almeno secondo le intenzioni della dirigenza regionale in quota Pd, avrebbe dovuto diventare una struttura sanitaria di prim’ordine, al pari di quelle romane (Tor Vergata, Campus Biomedico o San Giovanni) a fronte della chiusura o parziale soppressione di presidi locali importanti per il territorio come Marino, Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma e in parte quello di Velletri”.

Generico giugno 2022

“Ad oggi, a distanza di tre anni e mezzo, l’Ospedale dei Castelli Romani non è mai entrato a regime, anzi sta regredendo ogni giorno di più. Che cosa sta succedendo?”, si chiedono il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini e il coordinatore di Genzano di Roma del Carroccio, Rosario Neglia.

“Gli abitanti dei Castelli e anche del litorale sud – proseguono i due – sono preoccupati e stanchi di promesse e di passerelle di politici regionali che promettono, ma di fatto non concretizzano mai. I cittadini di quest’area, non sono residenti di seconda fascia rispetto alla Capitale e desiderano un polo sanitario rassicurante e all’avanguardia, dove curarsi senza essere trasferiti a Roma o in altre zone della Regione causando disagi ai pazienti e ai loro familiari”.

“Al di là delle rituali e faraoniche promesse, che non vengono quasi mai suffragate dai fatti, ci si chiede come mai tre medici autorevoli, decidano di darsela a gambe da quella struttura. Come verranno rimpiazzati? Che tipo di risposte si daranno ai cittadini di questo quadrante della provincia, che pensavano si sarebbero trovati con un polo sanitario di eccellenza e vengono invece trattati come cittadini di Serie B?”, conclude, piuttosto adirato, Rosario Neglia. 

commenta