Se tre dosi non sono bastate, avanti con la quarta! Ne è convinta la dottoressa Antonella Viola, immunologa dell’Università di Padova, che in un’agenzia dell’Adnkronos si spinge a caldeggiare che la quarta dose anti Covid-19 possa essere somministrata già dai 60 anni.
“Con il dilagare della variante Omicron BA.5 – ha dichiarato in queste ore – rischiamo di trovarci impreparati”.
E per farlo ha preso in prestito quanto sta avvenendo in altri Paesi occidentali: “In Usa il secondo richiamo è autorizzato per gli over 50, in Francia per gli over 60”, ha dichiarato la dottoressa. “Da noi – ha aggiunto – bisogna avere più di 80 anni, lasciando così fuori molte persone a rischio di malattia con severità medio-alta. Se vogliamo evitare di far crescere ricoveri e decessi, bisogna allargare la fascia di popolazione autorizzata alla quarta dose”.
“I dati sono ormai sono solidi – ha sottolineato l’immunologa su Facebook – e dimostrano senza dubbi che negli over 60 la quarta dose è efficace nel prevenire malattia severa. Ma bisogna agire adesso”, ha avvertito, lei che appena pochi giorni prima definiva quella appena passata “una settimana importante per la vaccinazione contro il Covid-19”, felicitandosi che “dopo una bella discussione aperta al pubblico, la FDA (agenzia regolatoria USA) ha esaminato i dati e approvato l’uso dei vaccini Pfizer e Moderna per i bambini più piccoli (sotto i 5 anni). L’autorizzazione definitiva da parte del CDC dovrebbe arrivare nel giro di un paio di giorni e poi chi vorrà potrà vaccinare i propri bambini”.
Inutile aggiungere che nell’opinione pubblica sono sempre di più i cittadini che, pur avendo sicuramente meno competenze della immunologa, la pensano ormai in maniera molto distante e sono sempre più desiderosi di voltare definitivamente pagina…
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