Arriva dal Generale Augusto Ciarcia, che recentemente ha dovuto farvi ricorso, la lettera di Encomio riservata al personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri.
Una missiva, rivolta ai vertici del presidio ospedaliero, che testimonia quanto all’interno dell’Ospedale di via Orti Ginnetti si continui ad operare al meglio delle proprie forze, pur se a fronte dei continui tagli a reparti, servizi e personale (l’ultimo dei quali, quello alle Guardie Mediche di Ostetricia e Ginecologia, arriverà il 1° agosto, ndr).
Nella sua lettera il Gen. Ciarcia si rivolge alla dottoressa Annalisa Spagnolo, del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza, e per conoscenza a chi lo dirige, il dott. Antonio Filippo Romanelli, nonché al Direttore Sanitario dell’Ospedale, il dott. Maurizio Ferrante.
“Sono un ultraottantenne – premette il Gen. Augusto Ciarcia nella sua lettera – e il 26/05/2022, verso le 19, sono stato accompagnato dai miei familiari presso il Pronto Soccorso, essendo inspiegabilmente caduto per ben 3 volte, con una febbre molto marcata e con fibrillazione.
Sono stato ricoverato d’urgenza con codici “Triage 2- Arancio 2” e affidato alle Sue cure e a quelle del personale con cui Lei collabora.
Non mi è stato risparmiato alcun esame di controllo, terapia e profilassi, segno dell’efficienza e della competenza del personale tutto.
Il 28/05 sono stato dimesso e trasferito presso l’Ospedale “Regina Apostolorum” di Albano Laziale con diagnosi “Insufficienza respiratoria acuta. Polmonite destra…”.
Il 06/06 sono stato dimesso dall’Ospedale di Albano Laziale e ora mi godo la convalescenza nella mia casa in campagna.
Nell’era delle critiche negative e dei malcontenti diffusi, mi fa piacere elogiare Lei, Dott.ssa Spagnolo, e il personale tutto del Pronto Soccorso di Velletri, per la competenza e la professionalità riservatami, ma soprattutto per l’umanità e la correttezza dei comportamenti. Grazie di vero cuore e un sincero augurio di buon lavoro. Con stima, Gen. Augusto Ciarcia”.
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