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Albano, il centro si riempie di arcobaleni per il Lazio Pride del 25 giugno. Ma non mancano le perplessità

In attesa della manifestazione del Lazio Pride di Sabato 25 Giugno, la città di Albano Laziale si spacca in due tra entusiasmi e polemiche riguardo il tanto atteso evento.

Tra i commercianti di una città che si è già colorata della bandiera arcobaleno, infatti, troviamo chi è particolarmente entusiasta di questo progetto, tra cui Marco Borelli, proprietario di “Giocattolandia” e presidente dell’Associazione “Al Centro”.
“Noi abbiamo pensato di organizzare qualcosa che sia nello spirito dell’evento. Abbiamo approfittato di questa giornata di festa, la quale possiede significati ben più profondi della semplice sfilata, per sfruttare l’isola pedonale e la chiusura stabilita dall’Amministrazione Comunale. Così abbiamo pensato di concludere la giornata del 25 Giugno con la “Notte dei mille colori”, un nome dal riferimento velato collegato alla manifestazione. Ci sarà l’apertura delle attività commerciali nell’orario extra di lavoro e quattro postazioni di musica e spettacolo lungo il Corso Giacomo Matteotti” ha affermato il Presidente dell’Associazione con ottimismo nella voce.

“Ogni attività, liberamente, stanno allestendo le vetrine a tema per la giornata. Noi vogliamo dare un segnale e offrire a tutti i partecipanti una serata di condivisione e divertimento” ha concluso Borelli, sottolineando infine quanto le idee della cittadina possano essere diverse e assolutamente personali.

“Deve essere una giornata di festa, un evento gioioso” ha affermato Ivana d’Alessio in Terriaca, della “Profumeria Terriaca”. Lo stesso è stato prontamente affermato da Ornella Bini, proprietaria dell’omonimo negozio, la quale ha spiegato di aver pronto l’allestimento della vetrina in occasione dell’evento. “Penso che ognuno sia libero di esprimersi come più preferisce e che nessuno debba essere giudicato per ciò che è” ha detto alla fine, donando grande forza all’opinione già espressa in precedenza. 

Ma, come in ogni città, le opinioni si spaccano prontamente in due. Difatti, molti sono anche i negozianti che hanno avanzato perplessità per questa iniziativa, per cui è stata scelta proprio la città di Albano Laziale. “Non era il caso di organizzare un evento del genere di sabato, soprattutto per gli interessi dei commercianti. Le manifestazioni si fanno nell’interesse di tutti e questo sabato tanti acquirenti non verranno. Abbiamo anche la paura che qualche disordine possa crearsi e andare a ledere il negozio ed il personale” ha detto con estrema convinzione un commerciante di Corso Giacomo Matteotti. 

La città, insomma, si divide in due sull’evento che nel bene e nel male, comunque, sta dando molta visibilità alla cittadina dei Castelli Romani.

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